
Per lui i profughi andrebbero utilizzati per spalare la neve, una soluzione che potrebbe risolvere il problema dell'integrazione. Conclude dicendo: "Sono sicuro che i lombardi apprezzerebbero questo gesto di solidarietà, che per una volta darebbe senso concreto al tanto abusato termine integrazione. Italiani e profughi finalmente sarebbero davvero uniti nell'affrontare l'emergenza neve e ghiaccio".
Che tecnica, che proprietà di linguaggio, che scelta di vocaboli, quando si tratta di preparare gli italiani a qualche inculata, loro sono il meglio che c'è sul mercato. Mi ricorda tanto un gruppettino neonazista della mia zona che, per avere i permessi di volantinare in piazza, si spaccia per una associazione che aiuta i cani abbandonati. Anche lui lo si può aggiungere alla lista del libro "Se li conosci li eviti".
Il nostro balcone è pieno di ghiaccio e neve... Quasi quasi... Stefania :-)
RispondiEliminaLui, dovrebbe dare il buon esempio e cominciare subito con un bel badile !!!! E' comunque inutile che queste persone parlino con il solo intento di dire evidenti cavolate !
RispondiEliminaE dal fratello dell'ex ministro delle missioni di guerra camuffate da missioni di pace che diavolo ti aspettavi?
RispondiEliminaGraziano, in dialetto Siciliano si dice:
frati i iattu surici pigghia.
Buona serata Graziano ;-))