sabato 29 dicembre 2012

LUOGHI DA NON FREQUENTARE - CARDUCCI CAFFE' PESCARA

Ha l'aria di essere uno di quei posti per fighetti tutta apparenza e poco sostanza dove ti fanno pagare un panino ed una birra quanto un pasto completo in una osteria tipica. Ma il problema non è questo, quanto la foto che vedete a fianco e all'evidente errore di grammatica. 
Quanto al resto c'è da fare i complimenti per la scelta del testimonial, da oggi una controllata agli ingressi la darei. Poi non vi lamentate della crisi. 

PICCOLI FANS CRESCONO

Giusto per non farci mancare niente, segnalo la nascita di una nuova pagina Facebook chiamata: "Noi con Don Piero Corsi" che, per quanto mi riguarda, è già stata segnalata agli amministratori del Social Network e l'invito è di fare altrettanto. A quasi una settimana dal fatto, Piero Corsi è ancora al suo posto, non solo ma, a quanto pare, stanno nascendo pure suoi fans. 
Va bene che la Chiesa nelle decisioni che la riguardano ha la mobilità di un elefante sovrappeso, ma forse qui sarà il caso di darsi una mossa, che dite?

giovedì 27 dicembre 2012

LE PE(E)RLE CONTINUANO

Ieri lo avevo previsto ed oggi è arrivato puntuale come le mestruazioni, Piero Corsi il parroco sessuofobo, omofobo e seguace degli integralisti di Pontifex.Roma, ci ha regalato un'altra pe(e)rla delle sue. Lo aspettavo nonostante le false notizie circolate su una sua ritrattazione od addirittura una sua dismissione dell'abito talare, tutto falso. 

Il prete non solo non ritratta ma ne aggiunge di nuove. La novità è che, ad una giornalista che lo ha chiamato per un'intervista telefonica, ha augurato di avere prima "un colpo" e poi più esplicitamente "un incidente", per concludere addirittura con un insulto bello e buono censurato da qualcuno. 

Forse sarebbe il caso che venisse rimosso a forza invece di attendere delle ipotetiche dimissioni da parte sua. Hanno proprio bisogno di un tipo così i suoi superiori? Evidentemente chi tace acconsente dato che, come mi ha fatto notare la mia amica Rosalba, questo odio per le donne arriva da lontano. Se avete del tempo da perdere potete leggere qui. 

mercoledì 26 dicembre 2012

LA PE(E)RLA DEL GIORNO - PIERO CORSI (PARROCO)

Ieri si è fatto conoscere per una frase sessuofoba, oggi per una omofoba ed ora siamo in  "trepidante attesa" di sentire cosa dirà domani. Comunque il quadretto è quasi completo, mancano solo neri e comunisti e poi li abbiamo nominati tutti, ma non è detto che nei prossimi giorni questo gentleman non ci regali altre pe(e)rle del genere, il suo nome è Piero Corsi.
Mi viene in mente un aforisma di Schopenhauer che recita così: "Dall'albero del silenzio pende il suo frutto, la pace". Ecco, forse la lettura di qualche filosofo relativista come quello citato qui sopra non sarebbe male, ma è noto che costoro il relativismo lo schifano, ed allora...


venerdì 21 dicembre 2012

ALMENO QUELLO FACEVA RIDERE

Ormai è il suo chiodo fisso, B16 continua nella perdente battaglia personale (perdente perché non si sa ancora quando, ma alla fine si faranno) contro i matrimoni omosessuali e di fronte alla Curia declama che le nozze gay sono un "attentato alla famiglia". Che stolto, ed io che pensavo fossero le separazioni ed i divorzi, in ogni caso un diritto negato è un attentato contro la Persona. 
E poi questo abuso di termini assoluti mi ricorda tanto quel comico di Zelig che, imitando Emilio Fede, se ne usciva col refrain: "Attentato!", ma almeno quello faceva ridere.

martedì 18 dicembre 2012

MA SE SERVE VI PORTO I DISCHI

Berlusconi sembra sempre più il protagonista di una canzone di Elio, quello che vuole partecipare a tutti i costi ad una festa alla quale non è invitato e che per farlo si umilia al punto da offrire i propri dischi.

Dopo la squallida "chiaccherata in famiglia" sul divano televisivo di Barbara D'Urso, dove ha promesso l'abolizione dell'IMU (cioè di quella tassa che aveva messo lui), ecco il bis nella trasmissione dell'altro suo dipendente Paolo Del Debbio, arrivando a scimmiottare persino Beppe Grillo: "Stipendio dimezzato e massimo 2 legislature" a tutti i suoi candidati. 

Quali altre sorprese ci riserverà da qui al termine della campagna elettorale? Attendiamo, intanto voglio vedere fin dove riesce a spingere il suo orgoglio (italiano) in cambio di una rielezione. Squallido.

giovedì 13 dicembre 2012

NELLA TERRA DEI FORGIONES

Nella terra di Francesco Forgione (nome d'arte Padrepio) nascono nuovi emuli. Dopo aver riscontrato che con le storie soprannaturali si fanno un sacco di soldi, ecco che anche in Provincia di Lecce ci si dà al trascendente. Tale Tony Laggetta da Carmiano (Le), di professione panettiere, si dichiara profeta di un'entità denominata "Signore Padre onnipotente", entità che solo lui è in grado di vedere e che con tale denominazione firma i dispacci che rilascia. Per emulare fino in fondo il suddetto Francesco Forgione, inoltre, il Laggetta se ne va in giro con tanto di mani bendate a causa (dice lui) della comparsa di ulcerazioni, tipo quelle causate dall'uso di acido frenico e veratrina, sostanze note per la loro causticità. 
I problemi nascono da quando la famiglia di un giovane ventenne, divenuto il più fidato discepolo del Laggetta, si unisce alla Società fondata dal panettiere, la Chiesa per ora tace mentre la Magistratura sta studiando se vi siano gli estremi di una "cinconvenzione di incapace". In attesa di una prossima visita di Paolo Brosio (divenuto nel frattempo uno dei più grandi imprenditori di viaggi in terre mistiche) vi lascio la notizia tutta da leggere

lunedì 10 dicembre 2012

QUELLI CHE...ROMPONO IL CAZZO

Silvio Berlusconi annuncia il suo ritorno in politica e subito la pletora di valletti che lo circonda si erge a difesa della sua immagine (oltre che a difesa dell'orticello conquistato). E' successo (com'era prevedibile) a seguito dell'intervento di Luciana Littizzetto nella trasmissione di Fabio Fazio. Uno su tutti è il consigliere Rai Antonio Verro, eletto in quota PDL-Lega Nord, che dichiara di non tollerare che si offendano "gli elettori del Centrodestra". 
A dire il vero, insulti agli elettori di Centrodestra non ne ho sentiti, ma non è una novità che costoro (i nominati del Centrodestra) si dimostrino espertissimi nella manipolazione delle parole a loro non gradite. Sarà probabilmente per la loro pesante "genìa politica" antidemocratica che si portano appresso, è notorio infatti che negli ultimi 93 anni di Storia, la Destra italiana ha saputo produrre solo fascismi e berlusconismi. Al contrario, ricordo invece come fu il Berlusconi stesso a definire "Coglioni" gli elettori che non votavano per lui, ricordate? 
Quindi ad Antonio Verro e a tutti quelli come lui che hanno la memoria corta, consiglio di limitare queste "uscite" a boomerang oltre alle minacce che più o meno velatamente ha esposto: "Tutto questo è una pessima premessa in vista del Festival che si svolgerà in piena campagna elettorale, se non addirittura qualche giorno prima delle elezioni. Personalmente confido nella grande professionalità di Fabio Fazio che saprà sicuramente moderare le intemperanze verbali della signora Littizzetto". 
Mi sa che quelli che rompono di più il cazzo son proprio questi peones e giullari di corte. 

giovedì 29 novembre 2012

DE MITA PROTAGONISTA DEL NUOVO CINEPANETTONE



Ecco qual è la preoccupazione maggiore dell'Eurodeputato Ciriaco De Mita al Parlamento di Strasburgo (ed è la seconda volta). 
Ah, ho capito, è un episodio del nuovo "Cinepanettone", "Natale a Strasburgo". Grandi. 

ECCHIME QUA

"Il carcere è un penitenziario...non è un villaggio di vacanza...Si deve scontare la sua pena...prescritta...che gli aspetta, lo sapeva prima di fare il reato. Io ritengo, come Lega, di non uscire prima della sua pena erogata. Grazie". (On.(?) Eraldo Isidori - Lega Nord)



No, non è un doppiatore di "Striscia la Notizia" che parla ma un vero Onorevole della Repubblica in forza alla Lega Nord, avete capito bene, non la Sud ma la Nord.
Ora mi chiedo cosa hanno scritto gli stenografi della Camera dopo il suo intervento.

sabato 24 novembre 2012

ECCE SILVIO!

Silvio Berlusconi è da quando se ne è andato che ci scassa i maroni con la vexata quaestio "Torno o non torno", proprio come in questa famosissima scena del film "Ecce Bombo" di Nanni Moretti. Stai tranquillo Silvio, ti si noterebbe in qualsiasi caso, come dimenticare i tuoi ultimi 20 anni da politico imbalsamato?

Ma la novità è che il partito si chiamerà "Forza Italia 2.0". Me cojoni, nome vecchio e primarie abolite. Scusate, ma allora perché utilizzare la dizione 2.0 che sta ad indicare una spiccata interazione con gli utenti? Che razza di interazione avete coi vostri elettori se la prima cosa che fate è quella di abolire le primarie?
Benvenuto in tutto il tuo splendore, sempre circondato dal solito tanfo stantio. Ecce Silvio! 

sabato 10 novembre 2012

LEZIONI DI LIBERALISMO

Mentre aspettavo gli Spaghetti di Soia e gli Involtini Primavera, mi sono sentito a disagio quando la proprietaria del Ristorante Cinese, a cui mi ero rivolto, ha cominciato a darmi lezioni di liberalismo. Non avevo argomenti da controbattere quando ha detto che in Cina (sic!) "non ci sono così tante leggi che limitino la libertà d'azione degli esercenti". 
In effetti ogni volta che vado all'estero, i commenti con mia moglie sono sempre gli stessi e vertono sulla solita questione: come sarebbe bello se da noi i negozi fossero aperti anche alla Domenica. Probabilmente a Confesercenti i soldi, che le imprese potrebbero guadagnare, fanno schifo se, con tanta veemenza, si pone in posizione nettamente contraria e con lei anche i vescovi della CEI che, sempre più simili agli ayatollah di un qualsiasi Paese islamico, vanno fuori di testa al solo pensiero di avere dei posti liberi nelle chiese. Capite bene che, con cotanta concorrenza, i fautori dell'acquisto libero alla Domenica è meglio che si dedichino al loro hobby preferito. 
L'ultima speranza è quella che siano i lavoratori stessi a mettersi di traverso a chi è contrario ad un risveglio dell'economia, come ad esempio succede in Francia dove i lavoratori di Bricorama dicono: "Vogliamo poter lavorare la domenica. Intanto, per salvare l’azienda. E poi perché chi lavora la domenica è volontario ed è pagato il doppio"
Ecco, il problema è proprio qui: Confesercenti incazzata perché non vuole pagare il doppio i lavoratori, i vescovi incazzati perché predicherebbero ai muri ed il governo italiano incazzato perché non vuole sborsare doppi stipendi anche alle altre categorie di lavoratori domenicali.
No, no, tranquilli, da noi non lo faranno mai.

lunedì 5 novembre 2012

AD AVETRANA FACEBOOK VIETATO

Forse ispirato dal suo "illustre" concittadino Michele Misseri, il sindaco di Avetrana (Ta) tenta di "far fuori" un'intera città, la sua. Motivo: partorisce un'ordinanza che riguarda la “disciplina dell’attività di piccoli trattenimenti o spettacoli occasionali in locali di somministrazione di alimenti e bevande”. 

Le regole imposte ai proprietari di locali che "osino" proporre della musica live sono molto semplici, demenziali, ma semplici, se avete voglia di farvi quattro grasse risate potete leggere qui

Ma ciò che colpisce è, fra i tanti, anche il divieto a "qualsiasi forma di pubblicità degli avvenimenti di spettacolo e trattenimento al di fuori del locale e delle sue pertinenze mediante manifesti, mass-media, Facebook, biglietti di invito". 
Insomma, oltre ad ostacolare qualsiasi forma di evento musicale ne vieta anche la promozione, compreso il passaparola su Facebook (ce lo vedo proprio a bloccare gli eventi nelle impostazioni della privacy di Fb) e comunque se dico che il sindaco Mario De Marco (PDL) è un censore, dite che si offenderà? Il prossimo passo sarà quello di controllare tutti i computers? Ci sarebbe abbastanza per nascondersi dalla vergogna ma,  invece, qualcuno si bea di queste azioni da sceriffo. Per la serie: comandare è meglio che fottere.

domenica 28 ottobre 2012

MEGLIO CENSURARE LO "SPOT PORNO"?

Lo spot di una Pubblicità Progresso dovrebbe svolgere il compito per cui è stato creato, quindi mi sembrano del tutto pretestuose le polemiche nate dopo la messa in onda di questo video sull'importanza della prevenzione del cancro al seno, che alcuni hanno giudicato pornografico arrivando persino a chiederne la rimozione da Youtube. 

La polemica pare sia stata innescata da un blogger che, su questo sito, ha scritto: "Ok, lo spot intende suscitare l'attenzione degli uomini. Ottimo. Ma pensate che il numero di persone che si masturberà su questo filmato sarà equivalente al numero di chi realmente chiederà alla propria compagna di fare una mammografia"? E poi, come esempio virtuoso, cita un altro spot. 
Io invece mi chiedo - molto più modestamente - che se una persona arriva a pensare che possa esistere gente che, alla visione di questo video, si masturbi, beh, forse è il caso di promuovere una campagna pubblicitaria per curare la sua malattia. Così, senza polemica.

CI TENEVA A DIRLO

L'uomo del momento è Stephan El Shaarawy detto "Il Faraone", non tanto per il gol di ieri che ha salvato il culo al proprio allenatore, quanto per le dichiarazioni del post partita: "Questa vittoria e questo gol lo dedico al presidente Berlusconi. Ci tenevo a dirlo".

Cosa spinga un ragazzo di 20 anni a dedicare un gol ad un condannato per evasione fiscale è un mistero, sarà empatia verso il proprio datore di lavoro per la difficile situazione di classifica? Spero sia solo questo perché se per caso si riferisse alla vicenda giudiziaria ci sarebbe di che preoccuparsi. O Forse no, dopotutto faraoni e mummie sono un binomio obbligato. 

venerdì 26 ottobre 2012

FABRIZIO CORONA ALLA PROVA DEL FUOCO

Sarà stato pure affidato ai servizi sociali, ma come si spiega il fatto che domani 27 OttobreFabrizio Corona sarà "ospite" di un nuovo locale il cui proprietario è presente nelle carte dell'inchiesta Zambetti? A pag. 134, infatti, il proprietario in questione viene descritto come: "soggetto contiguo alla famiglia mafiosa dei Musitano". Gianni Barbacetto ne parlò già nel Dicembre 2010 ed il suo articolo aprì mille quesiti sui gestori di questo locale e sui  favori, veri o presunti, dell'ex sindaco.

Ora la domanda nasce spontanea, se al Corona è stato risparmiato il carcere "per metterlo alla prova", delle due l'una, o le carte dei magistrati sono considerate carta straccia (dai magistrati stessi) oppure i servizi sociali non svolgono adeguatamente il loro compito. Se poi qualcuno si degnasse di farcelo sapere gliene saremmo grati. 




domenica 21 ottobre 2012

LE CONSULTAZIONI PIU' COMICHE DAL 1934 AD OGGI


Chi si è recato a firmare nei gazebo della Lega Nord il 20-21 Ottobre, poteva "decidere il futuro della Lombardia" compilando la scheda che vedete nella foto. 

Peccato che le voci da scegliere fossero solo 2, o Election Day in Aprile o a fine legislatura nel 2015 con Formigoni. Mancava la voce "Elezioni Subito". Dimenticanza? 

Le consultazioni fatte in questo modo fanno letteralmente ridere i polli, ricordano molto il sistema usato per l'approvazione del Gran Consiglio del 1934. Cose già viste, ahimè. 



sabato 20 ottobre 2012

QUESTIONE DI PUNTI DI VISTA

Ecco come la stessa notizia venga interpretata in modo diverso da quotidiani di diversa estrazione. 

Per "La Stampa" la notizia è questa

mentre "Libero" offre un'altra lettura alla vicenda

Era giusto per dire come siamo diversi al mondo, questione di punti di vista.


MEGLIO LA TASSA VATICANA CHE LA TASSA ROMANA

Diciamocelo, anche se necessario, pagare le tasse è sempre una gran rottura, specialmente quando queste vanno a colpire un bene primario come la casa. ICI ed IMU fanno le fortune (o le sfortune) di alcune forze politiche che, su questi fastidiosi balzelli,  fondano gran parte dei loro programmi elettorali, tant'è che il tormentone "IMU TASSA ROMANA", circola ciclicamente, sotto forma di volantino, nella mia cassetta della posta. Il foglietto in questione termina così: "i cittadini dovranno così sborsare circa 2.500.000€ per una tassa romana". Il fastidio quindi è doppio, per la tassa e per il fatto che sia imposta dal governo centrale. 
Peccato che tutte queste energie, invece, non siano state profuse per opporsi ad un'altra tassa, quella che si ripercuote, non su chi possiede un bene, ma sulle persone in quanto tali. Sto parlando dell'8xMille, imposta religiosa che grava su chiunque, anche su chi si dichiara ateo o agnostico. Chissà se i leghisti della mia città hanno calcolato anche quanti Euro sborsano ogni anno - dal 1985 - i miei concittadini per una tassa vaticana. Ecco, se avessero fatto dei tavoli per raccogliere firme su questo, credo proprio che mi sarei fermato anch'io. Evidentemente preferiscono la tassa vaticana a quella romana, questione di gusti.

venerdì 12 ottobre 2012

NON SAPEVA FOSSE 'NDRANGHETA

Io credo a Zambetti che oggi, davanti al Gip, oltre ad avvalersi della facoltà di non rispondere, ha rilasciato alcune dichiarazioni spontanee nelle quali dichiara che: "non sapeva che le persone con cui era entrato in contatto gli avrebbero procurato un pacchetto di 4 mila voti e che queste fossero della 'ndrangheta".

Come già ricordavo ieri su un social network, non è che per essere mafiosi si debba obbligatoriamente fare il giuramento col sangue e baciare icone di santi e madonne, è sufficiente mettere in atto una certa politica, quella del malaffare e dei favori ad esempio. Per questo credo a Zambetti (ultima vittima di un sistema marcio), per lui accettare le proposte di un picciotto qualsiasi che gli garantiva l'elezione facile, era la regola - di merda - ma pur sempre una regola di questo sistema. 

In conclusione mi pare che, come già diceva qualcuno tempo fa, non è che gli uni siano meglio di altri, ma esiste una politica che crea e asseconda onestà e ne esiste un'altra che crea ed asseconda disonestà. Basta scegliere la politica che si vuole.

giovedì 11 ottobre 2012

QUEI MISERABILI DEI 50€

Riguardo alla vicenda Zambetti, Celeste, voti comprati, favori alla 'ndrangheta etc. etc. lasciamo che le indagini della Magistratura facciano il loro corso, ma mi chiedo: possibile che esista gente che venda la propria anima per 50 miserabili e micragnosi Euro? Ma soprattutto, esisterà pure uno straccio di reato per cui questi signori  (quelli che hanno accettato i 50€) possano essere accusati. O no? 

lunedì 8 ottobre 2012

STANNO PROPRIO MESSI MALE


“Per unire il centrodestra Silvio Berlusconi e’ disponibile a non candidarsi. Occorre una visione e un gesto di generosità da parte degli altri protagonisti del centrodestra italiano per non consegnare il Paese alla sinistra”. Lo ha detto il segretario del Pdl Angelino Alfano, a margine della presentazione di un libro al Tempio di Adriano. (Italpress)

Ma che cazzo dice Alfano? Ora c'è bisogno di annunciare una NON candidatura per "unire il centrodestra"? Ma ragazzi, state proprio messi male, lasciatevelo dire.


IL CALCIATORE GUAPPO

"Nella zona riservata alle interviste, davanti a numerosi cronisti, Aronica si è scagliato contro un cronista sportivo prima minacciandolo dicendogli «Ti ammazzo, ti ammazzo», poi passando alle mani colpendolo con due ceffoni e una gomitata". (Fonte Corriere)

Salvatore Aronica difensore della Società Sportiva Calcio Napoli ha reagito in questo modo nei confronti del giornalista Antonio Corrado reo di aver scritto una serie di messaggi su Twitter che il giocatore non deve aver gradito molto, ecco i tweet in questione. E così, dato che non era sopportabile resistere a quelle critiche, il buon Salvatore ha pensato bene di passare alle vie di fatto, sentendosi ferito nell'onore ha avuto una reazione da guappo. Prevedibile. 

domenica 7 ottobre 2012

ALTRO CHE SALLUSTI!


E' da notizie come questa che c'è da preoccuparsi seriamente su quanto sia in pericolo la libertà di tutti noi, altro che la storia di Sallusti!


Mille euro di multa, 5000 di risarcimento e l’obbligo di rifondere 2500 euro di spese legali. Tanto dovrà pagare Michel Abbatangelo, il blogger italo francese che nel 2009 aveva pubblicato “Il diario segreto del Trota” un volumetto di 50 pagine scaricabile in pdf e diffuso a puntate sul suo blog “100 cose così” nel quale decantava vizi e virtù dell’ex consigliere regionale lombardo. (Il Fatto)

martedì 2 ottobre 2012

CROCIFISSI LOMBARDI E SPENDING REVIEW

Sono arrivati i primi 8 crocifissi che la Regione Lombardia ha cominciato ad inchiodare nelle aule del "Pirellone". Imposto a martellate sulla testa di tutti, grazie ad una legge creata "ad hoc" dalla combriccola PDL-Lega, costeranno circa 2500€ di soldi pubblici, quindi anche usando il denaro dei cittadini di altra religione o di nessuna religione. 

E' vero che, per il bilancio di Regione Lombardia, 2500€ sono "argent de poche", ma se pensiamo che gran parte dei Comuni lombardi (e di edifici pubblici come gli ospedali) hanno adottato la politica del crocifisso imposto a martellate, si capisce bene come questa somma sia destinata a salire inesorabilmente. Alla faccia della Spending Review. 

lunedì 24 settembre 2012

LACRIME DI COCCODRILLO

“Io penso che sia una porcheria averla candidata (Nicole Minetti). Che sia una porcheria che dinanzi al segretario politico Alfano che la invita a dimettersi, lei non si dimette”. 

Così Franco Frattini commenta, con lacrime di coccodrillo, ciò che, al contrario, avrebbe dovuto dire dinnanzi al suo (ex)capo Berlusconi. Non mi sembra di ricordare che, all'epoca dei fatti, si sia mai messo di traverso per contrastare questa scellerata decisione, anzi lui come tutti gli amici suoi, se ne stavano zitti e muti per paura di mettersi contro il boss. Almeno ora, semmai avesse ancora problemi con la sua coscienza, si dia da fare affinché la prossima legge elettorale eviti queste investiture dall'alto oppure si risparmi dal parlare a vanvera. 
Ridicolo.

domenica 23 settembre 2012

PREPARATE UNA STELLA GIALLA ANCHE PER ME

Il papa impone la scomunica per tutti quei cittadini tedeschi che non pagano le tasse alla chiesa cattolica (il nostro 8 per mille). In Germania non è come da noi, se vuoi i soldi dei cittadini, li devi chiedere a loro e non appropriartene illegalmente. 

A tutto qvesto B16 dice basta, i tedeschi di Germania se fogliono entrare in regno dei cieli, defono pagare come piccoli italiani imbecilli, ja!? Altrimenti, kaput!

Ora una domanda nasce spontanea, cosa faranno a quelli (come ad esempio il sottoscritto)  che sono già scomunicati e che si rifiutano di pagare? Credo dobbiate preparare una stella gialla anche per me, se non è teo-nazismo questo...

martedì 18 settembre 2012

LA CONTESTUALIZZAZIONE DEL RAZZISMO

Devoti di San Gennaro? Si può accendere una candela in onore del santo patrono di Napoli anche sull'iPhone, iPad e iPod Touch. Sarà possibile grazie ad un'app gratuita che consentirà agli oltre 25 milioni di devoti di accendere una candela direttamente  nella Cappella del Tesoro di San Gennaro a Napoli. (Fonte)

Peccato che solo pochi giorni fa sia uscita la notizia che i vescovi italiani non vedono di buon occhio le ultime "diavolerie" di casa Apple accusata addirittura di "razzismo tecnologico che discrimina chi non possiede i suoi prodotti". Me cojoni. 
Insomma, dopo questa "App" (ed altre simili), siamo di fronte ad un altro caso di contestualizzazione del razzismo, intanto i ferventi cattolici che già possiedono un iPhone, non dovrebbero frequentare posti come questa "App", per tutti gli altri ci sono i Samsung che mi dicono essere ottimi prodotti. Fate voi, perché rischiare il Paradiso per così poco?

domenica 16 settembre 2012

IL SUSHI BAR CENSURATO

Non bastano più gli esaltati fondamentalisti religiosi a rompere gli zebedei ora, a Montreal (Canada), anche un ristorante giapponese dal nome (in inglese) sconveniente viene gentilmente invitato dai vicini, a cambiare l'insegna. 
E fu così che il sushi bar "Fukyu" diventò "Kabuki", nome anche questo "provvisorio" in attesa che arrivi qualcun altro a rivendicarne l'inappropriatezza. 
Vien quasi voglia di andar lì ad aprire il ristorante "La grand-mère d'Ada" o anche il "Kutomba Wewe" e comunque Marco MasiniLily Allen e Cee Lo Green sono avvisati. Chissà se questi stessi vicini manderanno mai i figli a studiare il karate, dato che la "parola vietata" indica una mossa di arti marziali. 

sabato 8 settembre 2012

LA PE(E)RLA DEL GIORNO - ROCCO BUTTIGLIONE

Di cose comiche se ne sentono tutti i giorni, ma sentir dire da Rocco Buttiglione che L'Udc vuol diventare un partito laico, è proprio da Premio Totò
Per recuperare l'emorragia dei voti lasciati da Berlusconi, il fratello della giornalista Rai si esibisce in una battuta esilarante anzi in una farsa bella e buona. Chissà se alla prossima occasione ci sarà qualcuno in grado di metterlo alle strette con domande relative alla legge elettorale, al testamento biologico, ai matrimoni gay o all'otto per mille ed hanno pure la faccia di presentarsi agli elettori col programma dichiarato di far governare un tecnico. Ora, una domandina piccola piccola nasce spontanea: "Ma a che cazzo servono quei partiti che già dicono di sostenere un governo tecnico"? 
Se non siete nemmeno in grado di prendervi la responsabilità di governare, forse è bene che ve ne andiate via o meglio che veniate cacciati dagli elettori, altrimenti a cosa serve mantenervi? Ah, ho capito, quando si è immersi nel guano è meglio far governare i tecnici, mentre quando si riemerge allora tornano loro. Eh già.

giovedì 6 settembre 2012

I FUNERALI IMPICCIANO. ABOLIAMOLI.

Il sindaco di Ostuni (Br), Domenico Tanzarella, firma un'ordinanza con la quale vieta, a partire dal primo dicembre, i cortei funebri dalla casa del defunto alla chiesa, motivo: "Sono di intralcio al traffico"

Purtroppo non si può impedire alla gente di morire e dato che i funerali anzi, i cortei funebri, rompono i coglioni, meglio abolirli. Evidentemente ad Ostuni i problemi ambientali (così come i cortei funebri) impicciano più del traffico che viene privilegiato. 
Caro sindaco, cercare un sistema per ridurre il flusso di automobili nella sua città le fa così schifo? Evidentemente sì.

domenica 2 settembre 2012

IL SINDACO TUTTO PATRIA E DISONORE

Di sindaci pittoreschi ne abbiamo conosciuti tanti in questo blog, oggi vi presento quello di Affile (Roma) piccolo comune di circa 1500 anime, il cui primo cittadino, Ercole Viri, oltre a mistificare la storia, conserva l'hobby di inaugurare busti, parchi e quant'altro a noti personaggi del fascismo pre e post bellico. 
Dopo il busto a Giorgio Almirante, ecco il parco dedicato alla memoria di Rodolfo Graziani, Maresciallo d'Italia e gerarca fascista distintosi in Guerra di Etiopia per il disinvolto impiego di bombe chimiche, vietatissime dalla Convenzione di Ginevra. 

"L'amministrazione comunale ha voluto semplicemente onorare un illustre concittadino, che ha avuto sempre a cuore il nostro Paese e la cui memoria è stata in passato ingiustamente infangata".

Tié, beccatevi questa, così si è difeso il primo cittadino alle critiche ricevute. Quanto alla "memoria ingiustamente infangata" beh, se il sindaco Viri si preoccupa del fango su Graziani, forse sarà il caso che qualcuno chieda cosa ne pensano gli etiopi segnati per sempre dalle bombe all'iprite, ammesso che siano ancora vivi. 

PS: se di spending review dobbiamo perire, c'è qualcuno in grado di farsi restituire i soldi che la Presidente Polverini ha spudoratamente elargito per questa ignobile iniziativa?
Vexata quaestio.

sabato 1 settembre 2012

IL SINDACO PRO-CASTA

All'anagrafe sarà pure un giovane sindaco quello di Pratola Serra (Av) ma quanto a forma mentis, nulla di più vecchio. Antonio Aufiero (Udc), nato il 20/04/1975 e sindaco della cittadina irpina, commina una sanzione disciplinare ad una sua vigilessa perché quest'ultima osa far rispettare un'ordinanza comunale contro un nipote del clan De Mita che, alla Sagra della Polpetta, avrebbe voluto parcheggiare dove ad altri è impedito

Anche lei però, non lo sa che i regolamenti vanno fatti rispettare a tutti tranne che ai rappresentanti della casta? E poi, proprio da quelle parti! La "Otello Celletti" del nuovo millennio se l'è dovuta prendere in saccoccia così come nel vecchio film di Alberto Sordi (ispirato ad un fatto vero). Insomma, dopo più di 50 anni le cronache del "Bel Paese" ci regalano ancora le stesse pe(e)rle, anche grazie a "giovani" sindaci come questo che le alimentano di giorno in giorno. 
Nel film di Sordi del 1960 la censura tagliò questa frase: "È meglio che ti ci abitui da piccolo alle ingiustizie, perché da grande non ti ci abitui più"! Ecco, appunto, abituiamoli  fin da piccoli i cittadini di Pratola Serra. Vero sindaco?

sabato 25 agosto 2012

L'ASSESSORE CHE TORNA CON MENO VERGOGNA DI PRIMA

A tre mesi di distanza mi tocca segnalare un'altra iniziativa dell'assessore veneto Remo Sernagiotto (PDL) le cui "prodezze" politiche sono ben note a questo blog. 
In tempi di crisi si permette di dire "No" al progetto di nuove assunzioni di insegnanti nelle scuole statali perché ciò danneggerebbe quelle cattoliche. 

Hai voglia poi a parlare di Spending Review e di sacrifici vari se si trova ancora gente che lavora contro la crescita economica del Paese. D'altra parte lui agisce "Pro domo sua", convinto com'è che foraggiando il privato si investa sui voti elettorali futuri. 
In effetti certa gente continua ad essere eletta, nonostante tutto, il che significa che da qualche parte devono pur arrivare sti voti. 

venerdì 24 agosto 2012

CONTE COME SCHWAZER? NO, COME TORTORA

Sarà la recente sconfitta in Supercoppa che ancora brucia, ma il napoletano Raffaele Zanfardino, in questo articolo, azzarda un paragone fra Schwazer e Conte, un po' come equiparare Frank Abagnale Jr. ad Enzo Tortora. 
Ci vorrebbe un esame antidoping positivo anche per Conte, ossia una evidenza scientifica certa, per accostarlo all'ex marciatore altoatesino, ma visto che non è possibile, oggi, come 29 anni fa, ci ritroviamo divisi fra innocentisti e colpevolisti, oggi come allora Antonio Conte come Enzo Tortora. 
Oggi si preferisce credere ad un Filippo Carobbio qualsiasi (sic!) così come allora si preferì credere a dei cannibali omicidi piuttosto che ad un galantuomo come Enzo. Oggi ci si divide sulle fazioni (juventini/antijuventini) così come allora ci si divideva sulla simpatia o antipatia di Tortora per decretarne l'esito processuale. Oggi come allora si leggono spropositi di ogni tipo in barba alle più elementari regole del Diritto, ci si erge a giudici supremi per il solo fatto che è coinvolto un allenatore di una squadra ostile che peraltro, all'epoca dei fatti, allenava un'altra società. 
Insomma, 29 anni dopo abbiamo riperso la memoria che invece sarebbe bene ritrovare cominciando a ricordare le parole che Enzo Tortora rivolse ai suoi giudici: "Io grido: “Sono innocente”. Lo grido da tre anni, lo gridano le carte, lo gridano i fatti che sono emersi da questo dibattimento! Io sono innocente, spero dal profondo del cuore che lo siate anche voi". 
Per questo mi fanno sorridere le dichiarazioni del Presidente del Coni Petrucci che non perde occasione di invocare calma e rispetto delle regole; citando un famoso slogan potrei dire che: "Non c'è Pace senza Giustizia". Ed ora non si dica che sono di parte.

mercoledì 22 agosto 2012

LE BUONE IDEE CI FANNO SCHIFO

Lo avevo scritto qualche mese fa, ora l'argomento torna di moda dopo che anche la giornalista Milena Gabanelli ne ha parlato in un articolo. Ecco i vantaggi (molti) e gli svantaggi (quasi nulli) della proposta svedese di abolire il denaro contante. 
Ma ci arriveremo mai? Noi italiani siamo maestri nel trovare i cavilli e nel restare immobili di fronte a tutto ma se ci pensiamo bene, questa è proprio una pensata da non lasciarsi scappare. Ecco perché ho idea che ce la perderemo. Abbiamo già dato prova (ahimè) che le buone idee ci fanno schifo.

martedì 21 agosto 2012

ANCHE A PESCARA GLI SGARRI SI PAGANO CARO

Lo hanno subito come uno sgarro e in certi ambienti, si sa, gli sgarri si pagano caro. Così la società di calcio Delfino Pescara (neo-promossa in Serie A) ha fatto emergere il peggio del peggio della casta politica della città abruzzese. Vedendosi negati i biglietti gratuiti per le partite del prossimo Campionato, l'amministrazione comunale (in questo caso di centro-destra) fedele ai propri principi, cioè che agli amici si fanno favori, non l'ha mandata giù e appellandosi ad un articolo del regolamento comunale dice: "l'articolo 26 garantisce il libero ingresso, anche durante le manifestazioni sportive, a sindaco, difensore civico, assessori e consiglieri comunali per vigilare sul corretto utilizzo dell'impianto".
Forse con dei biglietti gratuiti si poteva chiudere un occhio, ma ora non credo proprio lo faranno, la figura di merda invece l'hanno fatta eccome. Ora tutto il mondo è a conoscenza (semmai ce ne fosse stato bisogno) di che razza di gente governa la maggior parte degli italiani, nulla a che vedere con quanto fa il consigliere milanese Marco Cappato che già da tempo regala biglietti destinati ai politici locali. Altra pasta si sa.
Ricordo che non sta scritto da nessuna parte che il Pescara debba giocare le partite casalinghe proprio in quello stadio, alle volte emigrare per avere una vita migliore è la scelta più giusta da fare, quindi se certi politici non lo fanno, fatelo voi.

domenica 12 agosto 2012

AMERICANI: UNA FACCIA, UNA RAZZA

Quello che vedete qui sotto è il video che la NBC ha dovuto rimuovere dopo le pesanti critiche di alcuni spettatori indignati (ma più probabilmente anche da pressioni di persone influenti), video accusato addirittura di essere un soft-porno (sic!) per via delle immagini rallentate e della musica ammiccante. 
Non starò a ripetere per l'ennesima volta che il male sta negli occhi di chi guarda, dico solo che anche negli Usa, come in Russia o in alcuni Paesi islamici, quando c'è di mezzo qualcosa che ha a che fare col sesso, la reazione che si ottiene è sempre la stessa: censura (quando va bene). Potremmo dire quindi che anche per gli americani bacchettoni, vale lo stesso discorso: "una faccia, una razza" [cit]. 
Anche stavolta, come al solito, ecco il video incriminato, giudicate voi.



mercoledì 8 agosto 2012

LA NECESSITA' AGUZZA L'INGEGNO, MA NON A TUTTI PIACE

Nel Paese degli inciuci, se costringi la concorrenza a confrontarsi nel libero mercato, finisce sempre che quest'ultima si incazzi, alla faccia di tutti quelli che si definiscono liberali o che si riempiono la bocca di tal termine. E' ciò che succede a Milano (zona Brera)  a Danilo Biagi, un ristoratore che, per combattere la crisi, si è inventato un pasto completo a 10€. 

Primo, secondo, acqua e caffè per quella cifra devono stare indigesti ai locali concorrenti che da anni ingrassano le loro tasche con conti esagerati e qualità dei piatti non sempre eccelsa. Prometto che alla prima occasione non mancherò di visitare questo locale per redarre la consueta recensione su TripAdvisor, intanto se qualcuno si trova da quelle parti mi sembra giusto regalare al Ristorante al Pozzo, un po' di pubblicità gratuita per la bella iniziativa. Bravi, continuate così. 

Quanto alle lamentele degli altri ristoratori, che dire? Si rivolgano a qualche politico che, millantando la condivisione di idee liberali, in realtà è lì per difendere gli interessi propri e quelli di amici degli amici. Tipo questa qui, ad esempio. 

lunedì 6 agosto 2012

BOSSI VUOLE IL DIZIONARIO PADANO

Bossi: "Manzoni è una canaglia"

Umberto Bossi lancia un'invettiva contro Alessandro Manzoni e la Lingua Italiana. Secondo lui, "I Promessi Sposi" si studiano a scuola perché hanno dato una lingua all'Italia: "Non perché è una grande opera, visto che è un mattone". 
"Non perché è una grande opera, visto che è un mattone".
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i "Promessi Sposi" si studiano a scuola perché hanno dato una lingua all'Italia: "Non perché è una grande opera, visto che è un mattone".
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„i "Promessi Sposi" si studiano a scuola perché hanno dato una lingua all'Italia: "Non perché è una grande opera, visto che è un mattone".
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Secondo lui, i "Promessi Sposi" si studiano a scuola perché hanno dato una lingua all'Italia: "Non perché è una grande opera, visto che è un mattone". 

E poi ecco la minaccia: a breve dice di voler allegare a "La Padania" un dizionario di lingua padana. Ora non si capisce bene come sarà questo fantomatico dizionario dato che, nella cosiddetta Padania, si parlano innumerevoli dialetti molto diversi fra loro ed alcuni totalmente incomprensibili a chi vive al di qua o al di là del Fiume Adda o del Fiume Po. 

Quanto all'opera del Manzoni, a memoria non trovo corrispettivi in "lingua padana", a meno che Bossi non intenda prendere ad esempio Carlo Goldoni, nel qual caso sarà divertente sapere cosa ne pensano i suoi elettori Lombardi o Piemontesi. 

PS: qualcuno dice che forse sarebbe più utile allegare un dizionario Italiano-Bossiano, io non lo dico perché non amo sparare sulla Croce Rossa e comunque qualcuno informi il "Senatur" che "I Promessi Sposi" esistono anche in una versione in milanese. Chissà mai che cominci a leggerli per davvero.


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