lunedì 24 settembre 2012

LACRIME DI COCCODRILLO

“Io penso che sia una porcheria averla candidata (Nicole Minetti). Che sia una porcheria che dinanzi al segretario politico Alfano che la invita a dimettersi, lei non si dimette”. 

Così Franco Frattini commenta, con lacrime di coccodrillo, ciò che, al contrario, avrebbe dovuto dire dinnanzi al suo (ex)capo Berlusconi. Non mi sembra di ricordare che, all'epoca dei fatti, si sia mai messo di traverso per contrastare questa scellerata decisione, anzi lui come tutti gli amici suoi, se ne stavano zitti e muti per paura di mettersi contro il boss. Almeno ora, semmai avesse ancora problemi con la sua coscienza, si dia da fare affinché la prossima legge elettorale eviti queste investiture dall'alto oppure si risparmi dal parlare a vanvera. 
Ridicolo.

domenica 23 settembre 2012

PREPARATE UNA STELLA GIALLA ANCHE PER ME

Il papa impone la scomunica per tutti quei cittadini tedeschi che non pagano le tasse alla chiesa cattolica (il nostro 8 per mille). In Germania non è come da noi, se vuoi i soldi dei cittadini, li devi chiedere a loro e non appropriartene illegalmente. 

A tutto qvesto B16 dice basta, i tedeschi di Germania se fogliono entrare in regno dei cieli, defono pagare come piccoli italiani imbecilli, ja!? Altrimenti, kaput!

Ora una domanda nasce spontanea, cosa faranno a quelli (come ad esempio il sottoscritto)  che sono già scomunicati e che si rifiutano di pagare? Credo dobbiate preparare una stella gialla anche per me, se non è teo-nazismo questo...

martedì 18 settembre 2012

LA CONTESTUALIZZAZIONE DEL RAZZISMO

Devoti di San Gennaro? Si può accendere una candela in onore del santo patrono di Napoli anche sull'iPhone, iPad e iPod Touch. Sarà possibile grazie ad un'app gratuita che consentirà agli oltre 25 milioni di devoti di accendere una candela direttamente  nella Cappella del Tesoro di San Gennaro a Napoli. (Fonte)

Peccato che solo pochi giorni fa sia uscita la notizia che i vescovi italiani non vedono di buon occhio le ultime "diavolerie" di casa Apple accusata addirittura di "razzismo tecnologico che discrimina chi non possiede i suoi prodotti". Me cojoni. 
Insomma, dopo questa "App" (ed altre simili), siamo di fronte ad un altro caso di contestualizzazione del razzismo, intanto i ferventi cattolici che già possiedono un iPhone, non dovrebbero frequentare posti come questa "App", per tutti gli altri ci sono i Samsung che mi dicono essere ottimi prodotti. Fate voi, perché rischiare il Paradiso per così poco?

domenica 16 settembre 2012

IL SUSHI BAR CENSURATO

Non bastano più gli esaltati fondamentalisti religiosi a rompere gli zebedei ora, a Montreal (Canada), anche un ristorante giapponese dal nome (in inglese) sconveniente viene gentilmente invitato dai vicini, a cambiare l'insegna. 
E fu così che il sushi bar "Fukyu" diventò "Kabuki", nome anche questo "provvisorio" in attesa che arrivi qualcun altro a rivendicarne l'inappropriatezza. 
Vien quasi voglia di andar lì ad aprire il ristorante "La grand-mère d'Ada" o anche il "Kutomba Wewe" e comunque Marco MasiniLily Allen e Cee Lo Green sono avvisati. Chissà se questi stessi vicini manderanno mai i figli a studiare il karate, dato che la "parola vietata" indica una mossa di arti marziali. 

sabato 8 settembre 2012

LA PE(E)RLA DEL GIORNO - ROCCO BUTTIGLIONE

Di cose comiche se ne sentono tutti i giorni, ma sentir dire da Rocco Buttiglione che L'Udc vuol diventare un partito laico, è proprio da Premio Totò
Per recuperare l'emorragia dei voti lasciati da Berlusconi, il fratello della giornalista Rai si esibisce in una battuta esilarante anzi in una farsa bella e buona. Chissà se alla prossima occasione ci sarà qualcuno in grado di metterlo alle strette con domande relative alla legge elettorale, al testamento biologico, ai matrimoni gay o all'otto per mille ed hanno pure la faccia di presentarsi agli elettori col programma dichiarato di far governare un tecnico. Ora, una domandina piccola piccola nasce spontanea: "Ma a che cazzo servono quei partiti che già dicono di sostenere un governo tecnico"? 
Se non siete nemmeno in grado di prendervi la responsabilità di governare, forse è bene che ve ne andiate via o meglio che veniate cacciati dagli elettori, altrimenti a cosa serve mantenervi? Ah, ho capito, quando si è immersi nel guano è meglio far governare i tecnici, mentre quando si riemerge allora tornano loro. Eh già.

giovedì 6 settembre 2012

I FUNERALI IMPICCIANO. ABOLIAMOLI.

Il sindaco di Ostuni (Br), Domenico Tanzarella, firma un'ordinanza con la quale vieta, a partire dal primo dicembre, i cortei funebri dalla casa del defunto alla chiesa, motivo: "Sono di intralcio al traffico"

Purtroppo non si può impedire alla gente di morire e dato che i funerali anzi, i cortei funebri, rompono i coglioni, meglio abolirli. Evidentemente ad Ostuni i problemi ambientali (così come i cortei funebri) impicciano più del traffico che viene privilegiato. 
Caro sindaco, cercare un sistema per ridurre il flusso di automobili nella sua città le fa così schifo? Evidentemente sì.

domenica 2 settembre 2012

IL SINDACO TUTTO PATRIA E DISONORE

Di sindaci pittoreschi ne abbiamo conosciuti tanti in questo blog, oggi vi presento quello di Affile (Roma) piccolo comune di circa 1500 anime, il cui primo cittadino, Ercole Viri, oltre a mistificare la storia, conserva l'hobby di inaugurare busti, parchi e quant'altro a noti personaggi del fascismo pre e post bellico. 
Dopo il busto a Giorgio Almirante, ecco il parco dedicato alla memoria di Rodolfo Graziani, Maresciallo d'Italia e gerarca fascista distintosi in Guerra di Etiopia per il disinvolto impiego di bombe chimiche, vietatissime dalla Convenzione di Ginevra. 

"L'amministrazione comunale ha voluto semplicemente onorare un illustre concittadino, che ha avuto sempre a cuore il nostro Paese e la cui memoria è stata in passato ingiustamente infangata".

Tié, beccatevi questa, così si è difeso il primo cittadino alle critiche ricevute. Quanto alla "memoria ingiustamente infangata" beh, se il sindaco Viri si preoccupa del fango su Graziani, forse sarà il caso che qualcuno chieda cosa ne pensano gli etiopi segnati per sempre dalle bombe all'iprite, ammesso che siano ancora vivi. 

PS: se di spending review dobbiamo perire, c'è qualcuno in grado di farsi restituire i soldi che la Presidente Polverini ha spudoratamente elargito per questa ignobile iniziativa?
Vexata quaestio.

sabato 1 settembre 2012

IL SINDACO PRO-CASTA

All'anagrafe sarà pure un giovane sindaco quello di Pratola Serra (Av) ma quanto a forma mentis, nulla di più vecchio. Antonio Aufiero (Udc), nato il 20/04/1975 e sindaco della cittadina irpina, commina una sanzione disciplinare ad una sua vigilessa perché quest'ultima osa far rispettare un'ordinanza comunale contro un nipote del clan De Mita che, alla Sagra della Polpetta, avrebbe voluto parcheggiare dove ad altri è impedito

Anche lei però, non lo sa che i regolamenti vanno fatti rispettare a tutti tranne che ai rappresentanti della casta? E poi, proprio da quelle parti! La "Otello Celletti" del nuovo millennio se l'è dovuta prendere in saccoccia così come nel vecchio film di Alberto Sordi (ispirato ad un fatto vero). Insomma, dopo più di 50 anni le cronache del "Bel Paese" ci regalano ancora le stesse pe(e)rle, anche grazie a "giovani" sindaci come questo che le alimentano di giorno in giorno. 
Nel film di Sordi del 1960 la censura tagliò questa frase: "È meglio che ti ci abitui da piccolo alle ingiustizie, perché da grande non ti ci abitui più"! Ecco, appunto, abituiamoli  fin da piccoli i cittadini di Pratola Serra. Vero sindaco?
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