All'anagrafe sarà pure un giovane sindaco quello di Pratola Serra (Av) ma quanto a forma mentis, nulla di più vecchio. Antonio Aufiero (Udc), nato il 20/04/1975 e sindaco della cittadina irpina, commina una sanzione disciplinare ad una sua vigilessa perché quest'ultima osa far rispettare un'ordinanza comunale contro un nipote del clan De Mita che, alla Sagra della Polpetta, avrebbe voluto parcheggiare dove ad altri è impedito.
Anche lei però, non lo sa che i regolamenti vanno fatti rispettare a tutti tranne che ai rappresentanti della casta? E poi, proprio da quelle parti! La "Otello Celletti" del nuovo millennio se l'è dovuta prendere in saccoccia così come nel vecchio film di Alberto Sordi (ispirato ad un fatto vero). Insomma, dopo più di 50 anni le cronache del "Bel Paese" ci regalano ancora le stesse pe(e)rle, anche grazie a "giovani" sindaci come questo che le alimentano di giorno in giorno.
Nel film di Sordi del 1960 la censura tagliò questa frase: "È meglio che ti ci abitui da piccolo alle ingiustizie, perché da grande non ti ci abitui più"! Ecco, appunto, abituiamoli fin da piccoli i cittadini di Pratola Serra. Vero sindaco?
E questa e' la foto nitida di cosa sono i politici in Italia. Vediamo di venderli a qualche nazione che vuol soccombere e/o far ridere il resto del mondo.
RispondiEliminaPer poterli vendere è necessario che qualcuno li compri. Sei sicuro di trovare in giro per il mondo qualcuno peggio di noi?
EliminaE vabbè, ma anche tu sei difficile, èh?
RispondiEliminaMetti che domani viene Mastella a Corbetta alla sagra dell'involtino di verza, vuoi non fargli parcheggiare il macchinone blu sulla piazza del Santuario?
Un po' di criterio, neanche più le buone maniere!
In effetti sarebbe molto peggio se volesse entrare in ospedale fuori orario o se pretendesse un Rx al ginocchio solo perché è pappa e ciccia col Direttore Galattico...
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