mercoledì 29 ottobre 2008

SUPERFAST COPS







La firma lamborghini acaba de donar a la policía italiana un super bólido: el nuevo Gallardo LP560-4 que incorpora, además de la espectacular mecánica del modelo, todos los elementos propios de un coche patrulla.

El vehículo continúa contando con tracción a las cuatro ruedas y 560 caballos de potencia, así como sus 327 kilómetros por hora (km/h) de velocidad máxima que pondrán las cosas muy difíciles a quienes intenten escapar de este vehículo en las carreteras italianas.

Entre los novedosos elementos que incorpora, se encuentra una cámara que graba todo lo que ocurre por delante del vehículo, así como el sistema GPS que permite tener localizado al Lamborghini en todo momento, ayudando a cálculos de trayectoria para que otros coches patrulla intercepten al vehículo que ha huido.



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Si vous voyagez en Italie, ne tentez même pas de vous enfuir des forces policières, leur flotte comprend une Lamborghini Gallardo depuis l’année 2004.   Mais comme celle-ci commençait à prendre de l’âge, le constructeur italien a décidé d’en offrir une toute nouvelle.  Lamborghini a fait don de la version « police » de la supervoiture au préfet de la police d’état italienne, M. Antonion Manganelli, lors d’une cérémonie privée, le 24 octobre 2008.

La nouvelle Gallardo LP560-4 Polizia, avec son écurie de 560 chevaux, peut atteindre une vitesse de plus de 203 mi/h.  La voiture sera au service du Lazio Highway Police Department.La première génération de Gallardo a très bien servi les policiers italiens depuis 2004.  Elle a accumulé près de 87 000 milles au compteur en tant que voiture de patrouille sur les autoroutes du centre et du sud de l’Italie ainsi que véhicule d’urgence médicale. Une autre Gallardo, utilisée par la Police bolognaise depuis 2005, a parcouru plus de 62 000 milles.  Hormis leurs visites d’entretien, aucune des deux voitures n’a nécessité de réparations majeures. 

Outre, l’attirail habituel d’une voiture de police, la Lamborghini Polizia profite d’un équipement de pointe dont un système vidéo haute-technologie en temps réel avec reconnaissance automatique des numéros de plaque.  Cette technologie permet d’expédier en temps réel des images au centre de contrôle.  Si le véhicule est volé, l’identification est presque immédiate. Par ailleurs, grâce au système de navigation par satellite, les policiers peuvent obtenir rapidement les informations sur la distance et le temps avant l’interception selon la vitesse de la Gallardo.

La Gallardo Polizia peut aussi être utilisé comme véhicule d'urgence. Son compartiment de chargement est équipé d'un système de réfrigération conçu spécifiquement pour le transport d'organes ainsi que d'un défébrillateur.


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Lucky cops have been given the world's fastest luxury police car - a 230mph Lamborghini Gallardo. Lamborghini executives have donated a version of their latest supercar to the Italian State Police. The 2009 Gallardo LP560-4 comes equipped with all sorts of hi-tech gadgets including the aerodynamically optimised police flashing light and LED signals on the front, sides and the rear. It will also have a GPS data system to determine the exact speed and location of the vehicle being pursued and a specialised refrigeration system for transporting donor organs in emergencies. Just 30 cops - including three women - will be permitted to drive the car after special training with Lamborghini's test drivers.

Italiano


domenica 26 ottobre 2008

IL CAPO FASCISTA

Esistono persone molto brillanti, colte e apprezzate a livello individuale, che quando si trovano a dirigere un gruppo, si rivelano dei perfetti incapaci. Creano il caos, danno ordini contraddittori, prendono decisioni arbitrarie e arrivano anche a distruggere la propria squadra. Magari queste persone sono arrivate ad essere capi perchè qualcuno ha pensato che sarebbero stati capaci di trasferire in un gruppo la propria efficienza, facendo rammaricare ben presto, però, chi li aveva nominati.
Quando il capo ha autorità ed è sicuro di sè, non ha bisogno di circondarsi di cretini incompetenti o servili leccapiedi, quando invece si ha a che fare con dei furbetti mediocri che sopravvivono abusando del proprio ruolo, le cose cambiano. Questi figuri si isolano perchè non si fidano di nessuno ed anche in sogno sono accompagnati da perenne insicurezza. Non condividono i dubbi con nessuno e quando parlano alzano subito i toni temendo che le idee degli altri siano migliori delle loro. Usano frasi che escludono ogni possibilità di discussione del tipo:
  • "Che sia l'ultima volta che..."
  • "Non ti permetto di discutere quest'ordine..."
  • "E' così punto e basta!"
Costoro vivono in una angoscia costante, vedono nemici in tutti gli angoli, vivono ogni atteggiamento con sospetto e come se fosse una cospirazione verso di loro. Hanno bisogno anche di "informatori" che alimentino le voci di corridoio e che soddisfino la loro ansia. Aumentando le paure del capo stuzzicano la sete di rappresaglia verso i "nemici". Questa gente cosi mediocre e acritica aiuta il capo insicuro ad essere ancora più titubante e a convincersi di avere intorno a sè persone che vogliono il suo male, portandolo ad immaginare situazioni irreali e quasi sempre deleterie. Evita il dibattito ed è convinto che la migliore invenzione per una società sia il "pensiero unico", in pratica attua una politica fascista.
Non c'è da meravigliarsi, quindi, se ad un certo punto il gruppo si ribelli e di solito questo succede per motivi molto più terra terra. Ad esempio la rivoluzione americana è iniziata con l'episodio del Boston Tea Party, la rivoluzione francese e quella russa con la scarsità di pane, magari fra un po' ci troveremo a raccontare di una prossima rivoluzione nata dalla carenza di latte.

“La violenza genera violenza; l’odio genera odio e l’intransigenza genera altra intransigenza. E’ una spirale discendente, e alla fine non vi è che distruzione, per tutti”. Invece, ci ricorda Martin Luther King, "La non violenza produce la trasformazione del mondo e il superamento del rancore. Ma per fare tutto questo non bisogna accontentarsi, esorta King, degli spiccioli che ci vengono offerti". Ma bisogna chiedere, volere, desiderare e perchè no, lottare per un’energica trasformazione del mondo. Solo parole? Martin Luther King con la sua vita, dedicata a realizzare questo "sogno", ci ricorda che non è così.

sabato 25 ottobre 2008

CARENZA DI LITIO

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«Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand’ero ministro dell’Interni (…). Gli universitari? Lasciarli fare. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri. Le forze dell’ordine dovrebbero massacrare i manifestanti senza pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli a sangue e picchiare a sangue anche quei docenti che li fomentano. Non quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì».


Queste sono le farneticanti dichiarazioni di un ex Presidente della Repubblica Italiana ed ex ministro dell'Interno che, come ricordato anche in questa intervista, quando era ministro utilizzò agenti provocatori infiltrati tra gli studenti per colpirli dall'interno. 

  Trova il mio consenso quindi un Disegno di legge per l’istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sui fatti che determinarono, il 12 maggio 1977, la morte della allora diciottenne Giorgiana Masi. Militante Radicale, uccisa da un colpo di pistola vagante, mentre altre persone furono ferite in modo grave, partecipava ad una manifestazione nonviolenta in occasione dell’anniversario della vittoria del referendum sul divorzio. A capo del Viminale allora c’era proprio Francesco Cossiga, che negò in modo categorico che il proiettile vagante potesse essere stato sparato dalla Polizia, nonostante numerose foto e testimonianze inequivocabili abbiano successivamente portato all’identificazione di un poliziotto con tanto di nome e cognome, e immortalato mentre in borghese, vestito con una maglia a strisce, si era infiltrato nella manifestazione per fomentare i disordini.

mercoledì 15 ottobre 2008

ITALIAN APARTHEID


El Gobierno italiano quiere implantar un sistema de acceso a la escuela sólo para los alumnos inmigrantes, mediante un test de ingreso y clases diferentes, lo que ha provocado duras críticas de la oposición que califican la medida como discriminatoria. La Cámara de los Diputados aprobó una enmienda presentada por la ultraderechista Liga Norte, socios en el Gobierno de Silvio Berlusconi, que obliga al Ejecutivo a estudiar medidas para "integrar mejor" a los extranjeros en la escuela italiana. La enmienda de la Liga Norte, que tiene que continuar su aprobación en el Parlamento para poder ser ley, prevé que los niños inmigrantes entren en el colegio "tras la superación de un test y pruebas de evaluación específicas". Para aquellos que no las superen, se organizarán "clases puente" para garantizar la inserción del alumno en el grupo correspondiente. La Liga Norte asegura que con esta medida se quiere ayudar a los jóvenes inmigrantes a "integrarse mejor" en la escuela y evitar que tengan problemas de educación y que "se retrase" el aprendizaje de los alumnos italianos. Sin embargo, los partidos de la oposición aseguraron que esta medida es totalmente discriminatoria y que frena la integración de los inmigrantes."Es una vergüenza que un país como Italia, puente del Mediterráneo, vote en el Parlamento clases especiales para estudiantes extranjeros", declaró la responsable de políticas juveniles del Partido Demócrata, Pina Picierno."Es una propuesta reaccionaria porque da la imagen de una escuela cerrada, con miedo a la diversidad y se mina el serio trabajo de tantos colegios y profesores que han contribuido a la integración", añadió Picierno.

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An MP for the ruling People of Freedom party, on Wednesday slammed a newly approved government measure that will allow schools to have separate classes for immigrant children who fail admission tests for Italian state schools."I say no to such classes because I consider them discriminatory towards immigrant children," Moroccan-born Souad Sbai, told Adnkronos International (AKI). She abstained from a vote by MPs on Tuesday in favour of the measure, which was put forward by the People of Freedom party's coalition partner, the anti-immigrant Northern League. The separate classes for immigrant children who fail language and 'general evaluation' tests for admission to mainstream schooling will will help them integrate and will counter racism, the Northern League claims. It also wants mainstream classrooms to contain a 'proportionate' number of Italian and immigrant pupils."As woman with foreign origins, who has for years fought against Muslim extremists' plans for separate Islamic schools, I could not vote for a measure that will divide immigrant schoolchildren from their peers."We do not agree with the creation of separate classrooms for immigrant pupils because it means splitting up the children and creating 'A' and 'B' teams," Sbai said. She said would prefer to see extra lessons after school or during the summer holidays to help immigrant children who need to catch up with their classwork. Sbai, who is the leader of Italy's Association of Moroccan Women, said she has already received negative feedback on the move to create separate classes from female cultural mediators who help immigrant pupils in Italian state schools. She and another conservative female MP, Alessandra Mussolini, intend to discuss the issue with Education Minister Mariastella Gelmini, Sbai said.

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CASSOEULA

El piatt, inscì come el vegn cusinaa incoeu, el nass al principi del XX secul, ma i sò variant pussee antigh hinn de origin incerta.

L'è possibil che el piatt el saria ligaa al cult de Sant'Antoni abaa, che el se festegia el 17 genar, dì de la fin di macellazion di porscei. I tòcch de carna doperaa per la cassoeula eren quei manch car, e i serviva per dà savor ai verz, che eren la fondamenta de la cusina pòra lombarda.

Se se da a trà a la legenda, la cassoeula la nass da un soldaa spagnoeu, che innamoraa de una tosa milanesa, scèffa de ona famèja de nòbil, el gh'avaria insegnaa la ricetta. La tosa la gh'avaria cusinnaa con success el piatt ai sò padron.

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Il piatto, così come viene preparato, attualmente nasce all'inizio del XX secolo, ma le sue varianti più antiche sono di origine incerta e controversa. Probabilmente, il piatto deriva ed è legato alla ritualità del culto popolare di Sant'Antonio abate, festeggiato il 17 gennaio, data che segnava la fine del periodo delle macellazioni dei maiali. I tagli di carne utilizzati per la cassoeula erano quelli più economici e avevano lo scopo di insaporire la verza, elemento invernale basilare della cucina contadina lombarda nei secoli scorsi. La leggenda vuole invece che la cassoeula nasca da un soldato spagnolo che invaghitosi di una giovane donna milanese, cuoca di una famiglia nobile, le abbia insegnato la ricetta e che in seguito la giovane abbia proposto con successo il piatto ai suoi datori di lavoro.
Scheda Ricetta:
Cassoeula

Ingredienti:

per:

persona


30 g olio extra vergine di oliva
400 g verze
0 q.b. sale
0 q.b. pepe
600 g puntine di maiale
500 g brodo
50 g sedano
50 g cipolle
4 n. salamelle di maiale
50 g carote

Tempo: 60 min. Calorie: 810 Kcal. Difficoltà:

Preparazione

Pulite e raschiate le cotenne, poi tagliatele in rombi di circa 3 cm di lato.

In una casseruola mettete il sedano, la carota e la cipolla tritati finemente e fateli appassire nell'olio. Bagnateli eventualmente con un bicchiere d'acqua in modo che appassiscano senza colorire.


Unitevi le cotenne e le puntine di maiale e fatele rosolare.

Pulite la verza ed eliminate le costole più dure, quindi sbollentate le foglie in poca acqua bollente. Scolatele e strizzatele. Aggiungetele poi agli altri ingredienti.

Bucate le salamelle con un ago e unitele agli altri ingredienti. Coprite con il brodo. Rimescolate e correggete di sale e di pepe. Fate cuocere ancora per altri 20 minuti, poi servite la cassoeula con della polenta.

Finale ricetta

VINO CONSIGLIATO: Barbera Oltrepo Pavese

sabato 11 ottobre 2008

VIENI AVANTI CRETINO!

Certi dirigenti pensano che ricoprire ruoli di comando significhi vessare e schiavizzare i propri dipendenti. Con la scusa del "tanto cosa vuoi che ti cambi", poco a poco arrivano a renderti la vita lavorativa un vero inferno, constringendoti a dilapidare le tue energie in azioni inutili a scapito di cose veramente importanti. Questa gente è totalmente priva del dono della sintesi, sono delle "minchiemoscie" che per continuare ad occupare quel posto sarebbero pure capaci di vendersi e magari qualcuno lo ha anche già fatto.
A tutti questi esemplari, vorrei dedicare questo video tratto da un notissimo film della commedia all'italiana. Buon divertimento...

venerdì 10 ottobre 2008

GIUSEPPE VERDI TRIBUTE

Il 10 Ottobre 1813 nasceva Giuseppe Verdi. Da appassionato di opera mi piace ricordarlo con quest'aria tratta da "Rigoletto" nella quale emerge tutto il suo genio, capace di dar voce anche ai pensieri e alle emozioni dei 4 protagonisti...buon ascolto.

mercoledì 8 ottobre 2008

RATZINGER: PORQUE' NO TE CALLAS?


“I soldi scompaiono, solo la parola di Dio è una realtà solida". Con queste parole il papa ha commentato l'attuale crisi economica. Sarà...ma forse chi fa fatica ad arrivare a fine mese digli che i soldi sono niente mi sembra sia un po' banale.
 Intanto i vertici ecclesiastici acquistano un ruolo sempre più preponderante nella nostra società. Dominano i telegiornali e i quotidiani, esercitano ovunque influenze e condizionano senza più remore la vita politica. Uno degli ultimi esempi di ciò è stata la vicenda del 20 Settembre dove, dopo la avvilente commemorazione degli zuavi pontifici, anche da parte di un gruppo nazi-cattolico come Militia Christi, dall'altra parte politica si sono levati solo discorsi di giustifica per tutto ciò che proviene dalle parti di San Pietro.
 Se è vero che i soldi sono poco importanti, come mai il Vaticano si è cosi tanto dispiaciuto dei circa 35 milioni di Euro in meno dovuti alla riduzione degli introiti dell'otto per mille? Bisognerebbe rispondere al papa con le parole che re Juan Carlos di Spagna rivolse poco tempo fa al Presidente del Venezuela Hugo Chavez: "Porqué no te callas?"

martedì 7 ottobre 2008

LA CANZONE DELL'AUTUNNO - LA CANCION DEL OTOÑO - LA CHANSON DE L'AUTUMN - SONG OF AUTUMN

Pop Porno(2008) - Il Genio

Tu sei cattivo con me
perché ti svegli alle tre
per guardare quei film
un po’ porno

Tu sei cattivo con me
perché mi guardi come se
io fossi un’attrice
porno

Porno Pop Porno Pop Porno
Pop Porno Porno Porno

Tu sei cattivo con me
perché ti piace sognare
quei tipi di donna
un po’ porno

Tu sei cattivo con me
perché mi lasci da sola
e ti guardi quei film
un po’ porno

Porno Pop Porno Pop Porno
Pop Porno Porno Porno

Ma quando viene sera
tu mi parli d’amore
e guardandomi negli occhi
mi fai sentire davvero
una donna un po’ porno.



RISOTTO CON LA ZUCCA

Scheda Ricetta:
Risotto con la zucca

Ingredienti:

per:

persona


40 g burro 
30 g cipolle 
40 g parmigiano reggiano 
320 g riso arborio 
q.b. sale fino 
300 g zucca 
50 g vino bianco secco 
600 g brodo 
40 g lardo 
30 g amaretti 

Tempo: 20 min. Calorie: 495 Kcal. Difficoltà: 

Preparazione

Togliete la scorza e i semi alla zucca e tagliatela a cubetti di circa 1 cm di diametro.

Sistemate la zucca in una casseruola con poca acqua salata e cuocete per 5 minuti.

Tritate la cipolla e il lardo e soffriggeteli leggermente in una casseruola larga.

Aggiungete il riso e fatelo tostare prima di bagnarlo con il vino bianco.

Unite la zucca e il brodo leggero continuando la cottura a calore medio. Quando il risotto sarà al dente, mantecatelo con burro e parmigiano grattugiato e servitelo cosparso di amaretti sbriciolati.

Finale ricetta

ABBINAMENTO VINI: Pinot Bianco, Pinot Grigio

lunedì 6 ottobre 2008

IVAN GRAZIANI TRIBUTE

Il 6 Ottobre 1945 nasceva Ivan Graziani, artista di valore poco considerato in vita ma autore di canzoni dall'indimenticabile tenerezza espressiva...come questa "Firenze (canzone triste)" che vi propongo oggi...



Firenze (canzone triste) - 1980 - 

Firenze lo sai non è servita a cambiarla
La cosa che ha amato di più è stata l'aria
Lei ha disegnato ha riempito cartelle di sogni
Ma gli occhi di marmo del colosso toscano guardano troppo lontano

Caro il mio Barbarossa, studente in filosofia
Con il tuo italiano insicuro certe cose le sapevi dire
Oh lo so, lo so, lo so, lo so bene, lo so
Una donna da amare in due in comune fra te e me
Ma di tempo c'è ne, in questa città
Fottuti di malinconia e di lei

Per questo canto una canzone triste triste triste
Triste triste triste, triste triste triste, triste come me
E non c'è più nessuno che mi parli ancora un po' di lei
Ancora un po' di lei
E non c'è più nessuno che mi parli ancora un po' di lei
Ancora un po' di lei

Ricordo i suoi occhi strano tipo di donna che era
Quando gettò i suoi disegni con rabbia giù da Ponte Vecchio
"Io sono nata da una conchiglia" diceva
"La mia casa è il mare e con un fiume no, non la posso cambiare"

Caro il mio Barbarossa, compagno di un avventura
Certo che se lei se n'è andata no, non è colpa mia
Oh lo so, lo so, lo so, la tua vita non cambierà
Ritornerai in Irlanda con la tua laurea in filosofia
Ma io che farò in questa città?
Fottuto di malinconia e di lei

Per questo canto una canzone triste triste triste
Triste triste triste, triste triste triste, triste come me
E non c'è più nessuno che mi parli ancora un po' di lei
Ancora un po' di lei
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E non c'è più nessuno che mi parli ancora un po' di lei
Ancora un po' di lei

giovedì 2 ottobre 2008

HANNO LA FACCIA COME IL CULO

...e vanno in giro dicendo d'aver vinto 3 campionati consecutivi sti stronzi...VERGOGNATEVI! 
Siete e sarete sempre dei perdenti nati...danno dei ladri agli altri eppoi loro fanno peggio.


Il consulente, come riportato da Repubblica: “ha ipotizzato che l’incasso della quotazione sia servito soprattutto a un ramo della famiglia, quello di Massimo Moratti, per far fronte ai debiti dell’Inter. Con un contestuale danno per il mercato di 770 milioni di euro”.
In sostanza le azioni sono state quotate a un prezzo molto superiore al loro valore. I Moratti e le banche hanno incassato. Chi ha comprato ha perso 770 milioni di euro.
Le 
banche hanno offerto un aiuto prezioso per la collocazione dei titoli. Le email sequestrate dalla magistratura:
- “E’ vitale che davanti al prezzo ci sia un 6”, 
Federico Imbert, Jp Morgan
- “Devi essere al corrente del fatto che abbiamo ottenuto 1,6 miliardi di euro, cioè da entrambi i fratelli, ma uno dei due deve ripagare 500 milioni di debiti, così quella parte non la vedremo per lungo tempo” 
Emilio Saracco, Jp Morgan
- “Parlato a lungo con 
Miccichè di Intesa. E’ contento del lavoro fatto insieme su Saras e Intercos. E’ personalmente a disposizione per stimolare forza vendita specialmente su Saras. Chiede di informarlo se vediamo problemi o sgranature. Tiene ovviamente molto al successo data l’esposizione sua e di Passera con i Moratti. E’ stato da lui Galeazzo Pecori Girali di Morgan Stanley consigliando di non esagerare sul prezzo. Lui crede che lo faccia per invidia nei nostri confronti”Federico Imbert, Jp Morgan.
Che Saràs, Saràs …:
- Moratti, incasso 1,6 miliardi di euro
- Jp Morgan, incasso 26,7 milioni di euro
- Banca Caboto, incasso 18 milioni di euro
- Morgan Stanley, incasso 20,9 milioni di euro
- Azionisti, perdita 770 milioni di euro.






mercoledì 1 ottobre 2008

IL SILENZIO E' D'ORO


Il portiere del Milan Christian Abbiati ha recentemente dichiarato in un'intervista di essere fascista, di condividere i valori del fascismo tranne le leggi razziali e il patto con Hitler.
Quindi significa che su tutto il resto è d'accordo. E allora ci dica un po' il signor Abbiati cosa ne pensa del delitto Matteotti, dell'uso della tortura, dell'abuso dell'olio di ricino, dell'abolizione dei partiti politici, delle deportazioni in isole sperdute a causa delle proprie idee, del culto del capo, dell'invasione di Albania, Grecia, Etiopia e Yugoslavia, dell'occupazione del sud est della Francia, dell'asse Roma-Berlino-Tokyo, della Repubblica Sociale Italiana.
Come già le hanno già scritto, signor Abbiati, almeno si prenda la responsabilità delle sue idee. La prossima volta che ci vuole informare su come la pensa politicamente, lo dica fino in fondo, dica che odia i negri(poveri), dica che non sopporta tutti quegli intellettuali del cazzo mezzi comunisti che vanno a dare lezioni in televisione, dica queste cose, ci ricordi cosa significa essere fascisti non faccia come quelli che tirano i sassi e nascondono la mano, poi, quando ha fatto questo, lo vada a spiegare anche ai suoi compagni di squadra Dida, Emerson, Seedorf e Ronaldinho, anzi no magari loro guidano una Porsche e allora vanno bene cosi....
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