Umberto Bossi lancia un'invettiva contro Alessandro Manzoni e la Lingua Italiana. Secondo lui, "I Promessi Sposi" si studiano a scuola perché hanno dato una lingua all'Italia: "Non perché è una grande opera, visto che è un mattone".
E poi ecco la minaccia: a breve dice di voler allegare a "La Padania" un dizionario di lingua padana. Ora non si capisce bene come sarà questo fantomatico dizionario dato che, nella cosiddetta Padania, si parlano innumerevoli dialetti molto diversi fra loro ed alcuni totalmente incomprensibili a chi vive al di qua o al di là del Fiume Adda o del Fiume Po.
Quanto all'opera del Manzoni, a memoria non trovo corrispettivi in "lingua padana", a meno che Bossi non intenda prendere ad esempio Carlo Goldoni, nel qual caso sarà divertente sapere cosa ne pensano i suoi elettori Lombardi o Piemontesi.
PS: qualcuno dice che forse sarebbe più utile allegare un dizionario Italiano-Bossiano, io non lo dico perché non amo sparare sulla Croce Rossa e comunque qualcuno informi il "Senatur" che "I Promessi Sposi" esistono anche in una versione in milanese. Chissà mai che cominci a leggerli per davvero.
Bossi ignora che la lingua italiana è nata con Dante.
RispondiEliminaGreat poost thank you
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