lunedì 31 maggio 2010

DIO PERDONA...IO NO!


A proposito di reati scambiati per peccati, di cui accennavo in questo post, ieri il promotore di giustizia della Congregazione della Fede, monsignor Charles Scicluna, ha fatto il paraculo. Invece di proclamare il carcere e il risarcimento danni per le vittime se ne è uscito con la dichiarazione che per i colpevoli di questi reati l'inferno sarà più duro. Grazie al cazzo! Questo è un problema vostro e della vita che pensate ci sia dopo la morte, a noi dovete rispondere solo per questa vita. Quindi, Monsignore, si tenga pure le sue teorie post-mortem ed eviti di prenderci in giro. Come ricordava quel famoso film: dio perdona...io no!


6 commenti:

  1. Maria Antonietta Adorante16 aprile 2011 alle ore 16:32

    La Chiesa dice " il mio mondo non è di questa terra..." e chi non è in grado di capirlo è meglio che taccia, soprattutto se sa usare solo un linguaggio volgare!!!

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  2. Beh il linguaggio è sicuramente diretto. Volgare secondo me invece è altro. Tipo un Presidente del Consiglio che va in Abruzzo a raccontare barzellette di pessimo gusto. Ma così per fare un esempio. Inoltre aggiungo che proprio non capisco perché vi diano così fastidio quello che hanno scelto di non credere alla Chiesa a tutti i suoi dettami obsoleti.... che forse ne vediate i limiti anche voi?

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  3. Gentilissima Arch. Adorante,
    mi spiace lei abbia dato al mio post una lettura così superficiale. Era mia intenzione riversare verso il Mons. in questione tutto il mio disappunto per l'infelice uscita che a suo tempo fece a proposito dei sacerdoti colpevoli di abusi sessuali. Ritenni e ritengo offensivo ed opportunista (in una parola sola: paraculaggine) affermare che: "Per i colpevoli l'inferno sarà più duro", non è questo ciò che si aspetta uno Stato degno di tal nome. Non condivido nemmeno l'idea che: "chi non capisce il messaggio della Chiesa è meglio che taccia" perché, che le piaccia o no, il mondo è abitato anche da persone che non sono credenti o sono diversamente credenti e le leggi di uno Stato che si rispetti devono valere per tutti. Quanto alle sue accuse sull'uso volgare della lingua che ne farei, credo siano solo il frutto di una lettura sbrigativa e spiccia, comunque la invito a considerare il contesto di cui sopra (come peraltro insegna anche Mons. Fisichella quando parla di Berlusconi).
    Cordiali saluti.

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  4. Ovvio che vi siano anche e forse soprattutto i non credenti e meritano ovviamenet tutto il rispetto possibile.Io intendevo altro: ovvero che chi non crede è al di fuori di un sistema fatto soprattutto di fede, con una scala di valori e di priorità diversa, con una prospettiva che guarda assai oltre la viat terrena. Dunque ovvio che chi commette reati vada punito il più rigorosamenet possibile; ma la giustizia umana è quella che si occupa diriconoscere, accertare e punire i reati e, al più, di quantificare un risarcimento danni di tipo monetario. Questo non spetta certo a mons. Scicluna che, come tutta la chiesa, esprime condanne di tipo morale ead auspica sanzioni e punizioni assai più temibili e terribili, per noi cattolici, della condanna alle spese: per esempio la perdita della salvezza eterna.
    Non capisco poi cosa c'entri Berlusconi che in Abruzzo ( io sono abruzzese) tra una barzelletta e l'altra ha dato casa a tutti i terremotatai in meno di 6 mesi, cosa mai fatta prima da nessun altro.

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  5. E' proprio sicura che abbia dato casa a tutti? Perché mi giungono voci molto discordanti.
    E poi mi permetta: non credo sia compito della Chiesa IN UNO STATO LAICO giudicare.

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  6. Il giudizio della Chiesa attiene esclusivamente alla sfera morale ed etica e nulla ha a che vedere col fatto che lo Stato sia o no laico, pechè la Chiesa non è un ORDINAMENTO GIUDIZIARIO DI UNO STATO LAICO ma è solo un Ente etico morale religioso che, peraltro, anzitutto è incline al perdono e alla redenzione. Pertanto pretendere dalla Chesa condanne giudiziarie a carceri o risarcimenti ( negando contemporaneamente il Suo diritto a giudicare) è cosa inammissibile.
    Circa le case dei terremotatai si, sono sicura che tutti hanno avuto una sistemazione e chi ancora è in albergo o in MAP è solo in attesa di sistemare la propria casa.

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