giovedì 31 marzo 2011

LA GIUSTIZIA IN ITALIA? AMMAZZATA COME UN CANE

Questo energumeno minaccia di "ammazzare come cani" chi manifesta contro Berlusconi, la polizia è a due passi e si volta dall'altra parte. Chissà se alla fine gli è arrivata qualche denuncia. Credo di no. 
Su questo almeno ha proprio ragione il Premier, in questo Paese la giustizia è morta da un pezzo, anzi è stata ammazzata come un cane. Anche da lui.

11 commenti:

  1. Domanda! Non sarà che l'energumeno,
    magari cittadino di Lampedusa,preso atto che il presidente del consiglio era venuto per annunciare miglioramenti delle condizioni di vita dei lampedusani, "è venuto a salvarci u culu" sembra di capire nell'audio del filmato, voleva solo impedire la solita inutile contestazione a Berlusconi in quanto tale,a prescindere dai provvedimenti adottati a favore dell'isola?

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  2. La giustizia non è mai esistita!!!
    E mai esisterà!!!Lo dice la BIBBIA!!
    L'uomo non è in grado di fare giustizia!!!Solo DIO lo può.
    E il tempo è vicino!!!
    Prega fratello.

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  3. Ma che dici? la giustizia per quelli come B. non esiste. Ma in tanti paesi dove c'è la democrazia, quella vera, la giustizia esiste e come se esiste! e quelli come B sono in galera, solo qui non è così, perché, come ci definiscono all'estero, i cittadini italiani sono uomini impagliati. Impariamo a fare gli uomini e cacciamo questo nanetto dittatore, che se ne vada dove vuole, ma fuori "dalle balle", come dice il suo degno socio, e per sempre!!

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  4. SCUSATE LA MIA IGNORANZA
    MA SE NON AVRESTE BERLUSCONI PER POTER SPARLARE CONTRO CHI INVIERESTE LE VOSTRE MERDATE
    CONTRO I GAGONI DELLA SX OPPURE CONTRO I TRE MERDONI COMUNISTI DEL TERZO POLO 1° IL BELLO SCEMO 2° L'INTELLIGENTE 3° IL SALUMAIO I TRE COMUNISTI FALLITI MERDONI
    CON MODERAZIONE ANDATE A PRENDERLA IN CULO

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  5. rispondo all'anonimo sei molto signorile dal linguaggio penso che avrà studiato ad oxford e sicuramente appartiene al partito dell'amore alia PDL o LEGA, veramente complimenti degni di Silvio o di Borghezio bravi

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  6. All’ anonimo delle 20 e 47 del 31 marzo, non scuso la tua ignoranza, perché sono gli ignoranti e italiani impagliati come te, che ci hanno imposto un soggetto come B. Se foste stati più informati e meno fissati sull’essere a favore di questo o quel partito, non avremmo avuto politici così disonesti sia da una parte che dall’altra. Si sceglie l’uomo e non un partito. Lo si sceglie con i criteri giusti. Ma in Italia troppe cose non vanno. A cominciare proprio dalla scelta dei candidati che la fanno i leader dei partiti sulle loro esigenze che non sulle esigenze dei cittadini ed ecco perché c’è lo scontro tra cittadini e politici. B non ha fatto altro che portare tutti i difetti della vecchia politica ben evidenti spiattellandoceli sotto il naso sfacciatamente, senza pudore affermando che noi italiani siamo istruiti come un ragazzo di seconda media che ha frequentato stando seduto all’ultimo banco, insomma un somaro. Io gli risponderei, che lo sono quelli che lo hanno votato e che ancora lo voterebbero, ma non tutti gli altri che ormai avendolo visto governare, lo conoscono meglio. La corruzione che spudoratamente tante volte è venuta fuori dal suo esecutivo e che lui ha sempre protetto, le promesse fatte per farsi pubblicità e mai mantenute, il tener conto della sovranità popolare solo quando si tratta di averlo eletto per governare, ma non nel rifiutare il nucleare e tutto perché gli industriali francesi premono con tangenti favolose, il baciamano ad un dittatore e il rapporto con altri dittatori dell’est dell’Europa, l’approvazione di leggi che hanno portato tutte le categorie lavorative a protestare nelle piazze, i tagli fatti senza criteri di emergenza e di utilità per la comunità, e l’ irresponsabile aumento di ministeri di sottosegretari e altri ruoli secondari ed inutili pesando sulle nostre tasche in un momento di crisi economica, la promozione ad incarichi di persone incompetenti, impreparate e privi di una qualsivoglia esperienza sul campo e nella materia da trattare, le leggi fatte e discusse solo per lui a danno della comunità e le bugie e le prese in giro di una intera nazione, il comportamento poco serio e ridicolo che lo hanno reso internazionalemente un pagliaccio su cui tutti ridono, le vicende con prostitute anche minorenni, i processi ai quali non vuole partecipare, i giudici che non può corrompere che sono accusati di essere comunisti, gli attacchi alla costituzione, alla magistratura e persino una minaccia verbale al capo dello Stato, l’arroganza e la violenza gli insulti che hanno e stanno caratterizzando il suo esecutivo, il menefreghismo mostrato con i fatti su tutti i problemi degli italiani, sono solo una parte che sta caratterizzando il suo modo di governare, perché non è tutto, ma c’è dell’altro. E se tu non ti accorgi di tutto questo è inutile che io te lo abbia scritto, perché sei irrimediabilmente irrecuperabile e lo sono tutti quelli che continuano a votarlo e a difenderlo. Bisogna imparare a fare anche marcia indietro quando si sbaglia, tanti che lo hanno votato lo hanno fatto, e lui lo sa, tanto è vero che sta corrompendo tutti per non andare alle elezioni perché sa che perderebbe. Così finirebbe processato ed in galera, ma probabilmente scapperebbe come ha fatto il suo amico, ora defunto, Craxi. Questo è il vostro campione.

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  7. All’ anonimo delle 20 e 47 del 31 marzo, non scuso la tua ignoranza, perché sono gli ignoranti e italiani impagliati come te, che ci hanno imposto un soggetto come B. Se foste stati più informati e meno fissati sull’essere a favore di questo o quel partito, non avremmo avuto politici così disonesti sia da una parte che dall’altra. Si sceglie l’uomo e non un partito. Lo si sceglie con i criteri giusti. Ma in Italia troppe cose non vanno. A cominciare proprio dalla scelta dei candidati che la fanno i leader dei partiti sulle loro esigenze che non sulle esigenze dei cittadini ed ecco perché c’è lo scontro tra cittadini e politici. B non ha fatto altro che portare tutti i difetti della vecchia politica ben evidenti spiattellandoceli sotto il naso sfacciatamente, senza pudore affermando che noi italiani siamo istruiti come un ragazzo di seconda media che ha frequentato stando seduto all’ultimo banco, insomma un somaro. Io gli risponderei, che lo sono quelli che lo hanno votato e che ancora lo voterebbero, ma non tutti gli altri che ormai avendolo visto governare, lo conoscono meglio. La corruzione che spudoratamente tante volte è venuta fuori dal suo esecutivo e che lui ha sempre protetto, le promesse fatte per farsi pubblicità e mai mantenute, il tener conto della sovranità popolare solo quando si tratta di averlo eletto per governare, ma non nel rifiutare il nucleare e tutto perché gli industriali francesi premono con tangenti favolose, il baciamano ad un dittatore e il rapporto con altri dittatori dell’est dell’Europa, l’approvazione di leggi che hanno portato tutte le categorie lavorative a protestare nelle piazze, i tagli fatti senza criteri di emergenza e di utilità per la comunità, e l’ irresponsabile aumento di ministeri di sottosegretari e altri ruoli secondari ed inutili pesando sulle nostre tasche in un momento di crisi economica, la promozione ad incarichi di persone incompetenti, impreparate e privi di una qualsivoglia esperienza sul campo e nella materia da trattare, le leggi fatte e discusse solo per lui a danno della comunità e le bugie e le prese in giro di una intera nazione, il comportamento poco serio e ridicolo che lo hanno reso internazionalemente un pagliaccio su cui tutti ridono, le vicende con prostitute anche minorenni, i processi ai quali non vuole partecipare, i giudici che non può corrompere che sono accusati di essere comunisti, gli attacchi alla costituzione, alla magistratura e persino una minaccia verbale al capo dello Stato, l’arroganza e la violenza gli insulti che hanno e stanno caratterizzando il suo esecutivo, il menefreghismo mostrato con i fatti su tutti i problemi degli italiani, sono solo una parte che sta caratterizzando il suo modo di governare, perché non è tutto, ma c’è dell’altro. E se tu non ti accorgi di tutto questo è inutile che io te lo abbia scritto, perché sei irrimediabilmente irrecuperabile e lo sono tutti quelli che continuano a votarlo e a difenderlo. Bisogna imparare a fare anche marcia indietro quando si sbaglia, tanti che lo hanno votato lo hanno fatto, e lui lo sa, tanto è vero che sta corrompendo tutti per non andare alle elezioni perché sa che perderebbe. Così finirebbe processato ed in galera, ma probabilmente scapperebbe come ha fatto il suo amico, ora defunto, Craxi. Questo è il vostro campione.

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  8. Leggendo i commenti.
    Ora mi spiego perché il paese rimarrà da terzo mondo, con gente che è capace solo di scrivere parole offensive e magari anche scritte male.

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  9. Al primo anonimo del 31 marzo; non deve venire Berlusconi a salvarvi u culu e a farvi il favore è un diritto dei cittadini avere garantita la sicurezza, e lui è nel dovere di garantirla. Cominciamo a comportarci da cittadini e a quelli che del nostro mandato si ci puliscono le scarpe, con quelle scarpe prendiamoli a pedate nel sedere.

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  10. Caro Caio, il fatto che ci sia gente che scrive male è poco di fronte a persone che governano male, che è ben peggiore. Non perdiamo il senso delle priorità.
    Io mi metto tra quelli che scrivono male, ma tu fai la figura di ignorare la trave e attaccarsi al pelo, e di fronte ad una realtà italiana come questa che viviamo non mi sembra il caso di fare gli struzzi, anche perché il tuo ragionamento esce fuori dal seminato, perché tutti hanno diritto di esprimersi nella maniera come sanno e in questo contesto non si sta attaccando la preparazione grammaticale degli italiani, ma semmai il comportamento e le conseguenze di un certo tipo di politica. E siccome siamo tutti italiani e tutti paghiamo le conseguenze di un eventuale male governo, tutti abbiamo il diritto di manifestare il proprio personale dissenso in maniera civile e liberale, sia che tu possa approvare o no. Tu che sei schierato, immagino da che parte, a tuo modo anche insulti dicendo che c’è chi scrive male, e io lo accetto democraticamente, perché noi non possiamo dire chi governa male? Chi scrive male non lo fa a danno dei cittadini, chi governa male si! E questo giustifica qualunque reazione, e l’insulto va condannato solo per una questione di decenza e di civiltà, che viene sempre contestata ai cittadini e mai agli uomini di potere. Oggi chiamiamo politici un tempo li chiamavamo nobili, ma “la somma non cambia” mentre chi sta sotto è sempre il popolo plebeo che paga e deve tacere. Questo è la nostra realtà Caio, sei d’accordo?

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  11. all'anonimo delle 20.47.....mi sa che sei un cerebroleso.....quindi fatti curare......traduco il tuo commento bla....bla .....bla .........bla....bla.....bla.......bla...........bla

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