Nata come disegno di legge per limitare i locali dove si vendeva kebab (proposta dalla solita Lega che ci farà buttare 400 milioni per il mancato abbinamento elezioni europee-referendum), la proposta si è trasformata in un (ulteriore) monumento alla stupidità che vieta l'assunzione di cibi e bevande al di fuori dei locali e che non potrà essere fatta rispettare perchè ci vorrà un vigile per ogni gelateria, paninoteca, pizzeria al taglio, kebaberia, bar, ecc della Lombardia. Un lungo sonno della ragione, questo dei consiglieri regionali lombardi, che ha liberato mostri. Per cacciarli i cittadini lombardi potrebbero sfidare l'amministrazione e fare disobbedienza civile: avvisando giornali e forze dell'ordine, darsi appuntamento un giorno prefissato fuori dei locali e gustarsi un bel pezzo di nostrana pizza.
Questa epidemia di imbecillità sta per contagiare altre regioni come la vicina Emili-Romagna dove già qualcuno propone di imitare gli scellerati consiglieri lombardi. E' proprio vero al peggio non c'è mai fine o forse deve essere stata quella partita di cocaina sequestrata dalla segretaria della Lega Nord in Svizzera che probabilmente era un pochino avariata e della cui notizia, ovviamente, i media nostrani hanno taciuto.
Legge ragionevolissima. I marciapiedi milanesi puzzano costantemente di pipì di cani, e spesso hanno anche altro: sono del tutto inadeguati ad essere luoghi per mangiare.
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