Dal Corriere della Sera si apprende che il papa ci spiega come, dove, perchè e con chi possiamo fare all'amore. Benedetto XVI che per pubblica scelta, al momento dei voti, ha definitivamente rinunciato all' esercizio della sessualità (almeno dice), trova il modo di parlarne diffusamente in occasione di un incontro dedicato alla rievocazione dell' Enciclica "Humanae vitae" di Paolo VI. Quell' Enciclica fu il più feroce attacco della Chiesa cattolica alla diffusione dei metodi contraccettivi. Un' Enciclica assassina che, proibendo sempre e comunque l'uso del preservativo, ha contribuito anche alla diffusione esponenziale delle peggiori malattie sessualmente trasmissibili (MST). E adesso, invece di rivedere ed emendare quell' Enciclica da tutte le sue implicazioni criminali ai danni della demografia e della profilassi, ne convalida i contenuti aggiungendo il solito minestrone romantico-religioso, tanto per mascherarne i venefici effetti planetari. Bei tempi quando anacoreti e stiliti si limitavano ad esercitare la sessuofobia unicamente su se stessi, nel chiuso degli eremi o in cima alle colonne, attentissimi a evitare qualsiasi gesto peccaminoso -fino al punto di pisciarsi addosso pur di non toccare il pistolino- ma senza rompere le palle a chi il sesso se lo vuole liberamente e gioiosamente godere, ciascuno secondo il proprio libero e legittimo orientamento sessuale.
lunedì 12 maggio 2008
BENEDETTO SESSO.....
Dal Corriere della Sera si apprende che il papa ci spiega come, dove, perchè e con chi possiamo fare all'amore. Benedetto XVI che per pubblica scelta, al momento dei voti, ha definitivamente rinunciato all' esercizio della sessualità (almeno dice), trova il modo di parlarne diffusamente in occasione di un incontro dedicato alla rievocazione dell' Enciclica "Humanae vitae" di Paolo VI. Quell' Enciclica fu il più feroce attacco della Chiesa cattolica alla diffusione dei metodi contraccettivi. Un' Enciclica assassina che, proibendo sempre e comunque l'uso del preservativo, ha contribuito anche alla diffusione esponenziale delle peggiori malattie sessualmente trasmissibili (MST). E adesso, invece di rivedere ed emendare quell' Enciclica da tutte le sue implicazioni criminali ai danni della demografia e della profilassi, ne convalida i contenuti aggiungendo il solito minestrone romantico-religioso, tanto per mascherarne i venefici effetti planetari. Bei tempi quando anacoreti e stiliti si limitavano ad esercitare la sessuofobia unicamente su se stessi, nel chiuso degli eremi o in cima alle colonne, attentissimi a evitare qualsiasi gesto peccaminoso -fino al punto di pisciarsi addosso pur di non toccare il pistolino- ma senza rompere le palle a chi il sesso se lo vuole liberamente e gioiosamente godere, ciascuno secondo il proprio libero e legittimo orientamento sessuale.
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La prohibición del uso de preservativo me parece una atrocidad más de las cometidas por la Iglesia a lo largo de su historia. Prohibirlo en Europa, donde los católicos descienden en número, no es lo mismo que prohibirlo en África, donde el SIDA se extiende a velocidad de vértigo. Buscad, por ejemplo, datos de Sudáfrica o Mozambique, es escalofriante.
RispondiEliminaUn saludo a todos!!!