Il sultano Berlusconi ci fregherà col gioco delle tre carte: processo breve, legittimo impedimento (la possibilità di non presentarsi ai processi e di continuare ad avere continuii rinvii) e Lodo Alfano Bis. Il gioco è questo: utilizzare il processo breve come merce di scambio per ottenere il legittimo impedimento ovvero il sultano rinuncia a portare avanti il processo breve se gli mi permettono di non presentarsi ai processi. Questo gioco, però, è anti-costituzionale. Perchè? Perchè l'impedimento che tanto viene sbandierato non può essere riconducibile a una carica ma solo a un impegno. Questo vuol dire che ci sarà un giorno in cui il sultano è libero, no? (...dicono che anche dio si sia fermato la domenica invece il sultano è impegnato anche di domenica. Allo stadio...). Purtroppo, ora che la Consulta giudicherà questo gioco "sleale" passerà almeno un anno e mezzo. Nel frattempo, il sultano giocherà la terza carta: il Lodo Alfanso Bis. Lo farà passare come costituzionale e ci fregherà tutti. C'è solo un piccolo problema: questa legge "ad personam" (e "ad minchiam", aggiungerei) non solo salverà il fondoschiena del sultano ma farà sì che molta gente comune non avrà giustizia. E se la vorranno dovranno ricominciare tutto da capo. A spese loro. Gente comune come i parenti di un medico morto in sala operatoria per un'errata valutazione da parte dei chirurghi, come le 1.500 famiglie romane che hanno dato i loro risparmi per comprare casa a una cooperativa che poi è "sparita", come le vittime di un usuraio di Messina o come gli operai della Fincantieri di Palermo che hanno maneggiato l'amianto senza saperlo e hanno contaminato loro stessi e le famiglie.
Gente comune che ha una sola colpa: non sapere giocare a carte e non avere avvocati compiacenti e compiaciuti che scrivono leggi per loro.