Servizi sociali anche per le coppie di fatto e le unioni gay. La Puglia è, da oggi, una regione all'avanguardia: ne è convinto il presidente della Regione, Nichi Vendola. Il disegno di legge è stato approvato a maggioranza, senza che sia proseguito l'ostruzionismo dell'opposizione di centrodestra.
"E' una legge - spiega Vendola - d'avanguardia in tutta Italia per tre ragioni. Difende fino in fondo la famiglia, così come protetta dall'articolo 29 della Costituzione; estende i servizi sociali alle coppie di fatto, cioè accetta il principio dell'eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge; ridisegna il sistema dei servizi e mette l'accento non sul bisogno di assistenza, che talvolta rappresenta una sorta di pietas pubblica, ma sui percorsi di autodeterminazione, valorizzando la soggettività".
Per l'Udc si tratta di "un fatto gravissimo". Del resto, sostiene Luca Volonté, "la mancata approvazione della riforma costituzionale consente alla legislazione regionale il superamento dell'articolo 29. Grazie al governatore Vendola è stato sferrato un colpo mortale alla famiglia tradizionale, arrecandole inoltre anche un grave pregiudizio economico. I leader dell'Unione, a partire da Rutelli - aggiunge il capogruppo centrista alla Camera - non possono fingere di non sapere che cosa succede nelle Regioni".
Il papa Re in visita alla regione Puglia attacca i froci le cui unioni d'amore, se riconosciute in qualunque modo dalle Istituzioni, indebolirebbero la famiglia tradizionale. In pratica è come se riconoscesse che se non ci fosse il freno dell'omofobia e della riprovazione sociale alimentata da lui stesso e dai froci repressi (ma forse no) che costituiscono gan parte delle gerarchie cattoliche, i maschi italiani invece di sposarsi con le donne penserebbero solo ad accoppiarsi fra loro. Idem per le femmine. Intanto aspettando la contromossa dei killer delle libertà...godo...
Sabato 14 maggio 2008, in p.za S. Oronzo a Lecce, dalle ore 18,00 alle 22,00, manifestazione di diverse associazioni, per manifestare con interventi, musica e volantinaggio e denunciare la servile e costosa (oltre 6 milioni di euro) visita del papa a Leuca e Brindisi.
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