martedì 28 febbraio 2012

SINDACO OBBLIGA I BAMBINI AL MENU' QUARESIMALE

Il nostro caro sindaco Alfredo Celeste, che di professione fa l'insegnante di religione, pare abbia deciso di mettere sulla retta via i bambini delle scuole di ogni ordine e grado del Comune che amministra. Sembra una barzelletta ma purtroppo non lo è. Come un qualsiasi Mamhoud Ahmadinejad "de noartri", ha imposto un menù quaresimale a tutte le scuole, in barba ai figli di chi appartiene ad altra religione o di chi non è religioso. 
Non starò a ricordare della laicità della scuola e dello Stato perché, come sappiamo, per il sindaco questi pare siano  concetti che non conosce anzi, se ne frega proprio; ma nemmeno come insegnante di religione deve essere un granché, se è vero ciò che dicono gli amici che mi hanno passato la notizia: "Secondo la dottrina cattolica sono tenuti al digiuno i maggiorenni, e all’astinenza dalla carne i ragazzi sopra i quattordici anni"
Insomma sembra proprio un'altra delle sue trovate da monarca assoluto con l'aggravante della motivazione religiosa, ora mancano solo i vigili-pasdaran che vaghino per le mense scolastiche a controllare la lista delle vivande e a fare rapporto a lui: Alfredo "Mahmoud" Celeste. 
A quanto pare questa è un'annosa questione che arriva da lontano, imposta manco a dirlo, a certi amministratori, da chi pensa di essere l'unico depositario della verità assoluta (e tutti gli altri delle carogne). Chissà se qualcuno di questi "neo-missionari" non finisca come questo qui. 

domenica 26 febbraio 2012

INUTILE INCAZZARSI, FORMALMENTE IL PAPA HA RAGIONE

E' bene sapere che ogni prelato può permettersi esternazioni denigratorie nei confronti dei battezzati, quindi se addirittura il papa in persona definisce "indegni" i figli nati fuori dal matrimonio, tutti coloro che col battesimo appartengono ancora a quella associazione denominata "Chiesa Cattolica Apostolica Romana" devono solo starsene zitti e obbedire. Non ci credete? Basta leggere il "Catechismo della Chiesa Cattolica" che al punto 1269 ricorda che "il battezzato non appartiene più a se stesso […] perciò è chiamato […] a essere "obbediente" e "sottomesso" ai capi della Chiesa".
Probabilmente, i fautori del pedobattesimo, non lo conoscono affatto il "regolamento" del buon cattolico ma affidano i propri figli a quel sacramento pensando che altrimenti non guadagnerebbero il paradiso dopo la morte o altre amenità del genere. 
Formalmente, quindi, il papa ha ragione a permettersi esternazioni denigratorie nei confronti dei battezzati che "non stanno alle regole", perciò è inutile incazzarsi. Per uscire da questo impasse, l'unica via d'uscita rimane lo sbattezzo, come dire: o mangi sta minestra o salti dalla finestra.

mercoledì 22 febbraio 2012

FUCK BINETTI FUCK

Gli hackers senza nome di Anonymous violano il sito di Paola Binetti (UDC) inaugurando un mese di attacco concentrico ai politici italiani dal titolo eloquente, chiamato operazione "Fuck Politicians February" (FPF). Cosa avete detto? Fuck, alla Binetti? Apriti cielo.
Lei non se la prende più di tanto anzi, quasi compiaciuta, risponde: "I miei ringraziamenti per aver inaugurato con me il vostro 'speciale' febbraio..."
Hai capito la Paola, lo sapevo che prima o poi avrebbe capitolato, è proprio come quelle donne che quando dicono un "no" significa un "forse" e quando dicono un "forse" significa un "sì". 
Quanto tempo perso Paola. 

martedì 21 febbraio 2012

IL RE E' MORTO, IL CANONE RAI NO.



"In base a un regio decreto del 1938 , la Rai chiede a 5 milioni di imprese e cittadini con partite Iva di pagare un canone speciale: perché hanno un computer o un videocitofono". - Il Post -

Ora, la domanda nasce spontanea: nel 1938 esistevano computers e videocitofoni? Ma soprattutto esisteva la Rai? Nell'articolo qui sotto, si fa anche riferimento al fatto che il canone Rai non sia una tassa sul servizio, ma sul possesso dell'apparecchio. Ma allora perché si continua a chiamarlo "canone Rai"? E soprattutto, i soldi del canone vengono distribuiti fra tutti i canali ricevibili o vanno solo alla Rai? Propenderei per la seconda ipotesi, nel qual caso, quindi, non credo si possa parlare di tassa sul possesso; ma questa credo sarà materia per avvocati. 

Ultima ma non meno importante questione è che non credo ci sia all'estero un corrispettivo simile quindi, se è vero come è vero che i destini degli europei sono legati a doppio filo, sarà bene adeguarsi al resto d'Europa o che l' Europa si adegui a noi. Qui è buona la prima. 

Il Re lo abbiamo mandato fuori dalle palle, ma siamo ancora prigionieri di una sua legge. Come ci ricorda questo modo di dire: Il Re è morto, viva il Re. 



lunedì 20 febbraio 2012

LA LIBERTA' SECONDO LIBERO

Il quotidiano "Libero", probabilmente, vorrebbe vedere liberi solo gli amici suoi. Ecco, infatti, un altro articolo contro Luciana Littizzetto, messa alla gogna per la sua ultima apparizione da Fabio Fazio. Ma la gogna evidentemente non basta, le vorrebbero anche mettere un bel bavaglio sulla bocca. 
Con questo post anonimo esce tutta l'insofferenza del giornale di Belpietro verso chi ha un'altra visione del mondo che non sia quella di Giovanardi e degli amici suoi e la loro risposta è: "Fatele tacere".  C'è un po' di differenza fra chi vorrebbe censurare tutti e chi, al contrario, è qui a dire parlate pure, perché più parlate e più vi fate riconoscere.
Ah, ecco allora perché scrivono questi pizzini anonimi. Che sbadato.
PS: ciò che è sconvolgente, è leggere i commenti dei fidati lettori del quotidiano. Un vero spasso se si è giù di morale. Sembrano le risposte da generatore automatico dell'amico Metilparaben. Da non perdere.

domenica 19 febbraio 2012

LA PE(E)RLA DEL GIORNO - MARIO MANTOVANI (PDL)

Il coordinatore regionale lombardo del PDL , senatore Mario Mantovani, si è esibito in una esilarante dichiarazione col solo scopo di acchiappare i voti dei cattolici più distratti: 

"Credo che nessun sindaco del Popolo della Libertà, nonostante le note difficoltà economiche in cui versano i Comuni, applicherà mai l’Ici di Monti agli asili parrocchiali e a quei beni della Chiesa ove si svolgano attività sociali, formative e religiose cosi’ utili per le nostre comunità".  

Peccato che la legge, così come è scritta ora, queste cose le dica già. Tre sono le ipotesi: o Mantovani si è distratto, o non ha capito la legge oppure fa il furbo come spesso gli capita nella vita.
Le sue imprese fuori dal palazzo di giustizia di Milano, ai tempi degli interrogatori del Premier Berlusconi, sono note a tutti. Ma si conoscono anche altri episodi meno noti della sua vita politica. Ad esempio, come sindaco di Arconate (Mi), ha regalato la cittadinanza onoraria a  "Mamma Rosa", mi viene in mente l'episodio della mamma del Santo Direttore fantozziano, avete presente? Oppure come quella volta che, già al secondo mandato come sindaco, fece dimettere i consiglieri di maggioranza della sua lista per poter essere eletto per la terza volta. Insomma, di furbate così il Mantovani è un maestro, sembra Riccardo Muti davanti al suo pianoforte a coda. Ricorda un po' quelli che scambiano l'essere autorevoli con l'essere autoritari, i primi sono coloro che son degni di stima e considerazione che occupano determinati posti per i loro meriti, i secondi personcine di basso profilo che fanno cadere le loro (in genere pessime) decisioni dall'alto. 
Mantovani dove lo mettiamo?

sabato 18 febbraio 2012

NON MI AVRETE MAI, BASTARDI!

Continuano gli incontri carbonari delle tre Grazie della politica italiana, Pierferdi, Gargamella Bersani e Al fano, i quali si sono incontrati all'ambasciata italo-vaticana per l'ennesima volta e, fra una tartina e l'altra, hanno parlato di una riforma costituzionale disegnata su misura per loro, per la serie: via i rompicoglioni e spartiamoci il bottino.
Intanto dall'altra sponda del Tevere emergono i particolari sull'intesa Monti-Vaticano e su come ingannare meglio gli italiani su Ici-Imu che ovviamente i preti non pagheranno mai. 
Insomma, per tenere buoni buoni gli italiani e non farli scendere per le strade, si stanno studiando sistemi per far credere loro che tutto cambi senza che nulla cambi. Dopotutto siamo o non siamo il Paese dei Gattopardi? Solo il tempo ci dirà se riusciranno a farla franca anche stavolta, per quanto mi riguarda posso solo dire: non mi avrete mai, bastardi!

giovedì 16 febbraio 2012

GIOVANARDI RADDOPPIA

Dopo le polemiche dei giorni scorsi sui baci gay in pubblico, Giovanardi non lascia, anzi raddoppia. Lungi da lui l'idea di un "mea culpa", di pubbliche scuse perché magari, mentre lo stavano intervistando, si trovava in un brutto momento, no. Nulla di tutto questo. Anche a mente fredda lui non ritratta e la ributta sulla scusa più diffusa in politica: il fraintendimento. 
Ora spunta la trascrizione senza tagli dell'intervista a Radio24 ma, pur cambiando l'ordine dei fattori, il prodotto non cambia. Per lui una coppia omosessuale crea sempre scalpore, mentre quella etero, no. Per lui i nudisti nelle riserve indiane vanno bene ma in spiaggia, no. 
Insomma il solito Giovanardi al quale consiglierei di uscire dalla riviera romagnola e farsi un giro per le spiagge europee. 
Col catetere inserito, ovviamente. 

domenica 12 febbraio 2012

IL PROBLEMA DI GIOVANARDI E' L'ESCHERICHIA COLI

Non ci volevo credere, poi ho ascoltato questa registrazione radiofonica è ho appurato che era tutto vero. Per Giovanardi il vero problema del mondo è l'escherichia coli. Ora ci vorrebbe qualcuno che lo avvisasse dell'esistenza della Levofloxacina. C'è un volontario?
Alla fine ha anche sfidato gli ascoltatori che già si stanno organizzando per andare tutti sotto casa sua ad urinare. Non c'è che dire, anche stavolta Giovanardi l'ha proprio fatta fuori dal vaso.

sabato 11 febbraio 2012

AMARE E VIETARE

Una casa editrice trevigiana è nel mirino di un gruppo integralista islamico per aver osato pubblicare un libro che "ridicolizza l’islam, la religione e i testi sacri"
Pare che a Milano sia stato rinvenuto un volantino che attacca il libro "I fiori del giardino di Allah", il suo autore (che però si è nascosto dietro uno pseudonimo), le librerie che distribuiscono il volume e la casa editrice, bel modo di iniziare questo 11 Febbraio 2012 Giornata in difesa della libertà di espressione. Gli ingredienti sono sempre i soliti: religione, libri, censura, morte agli infedeli. Anche il risultato è sempre lo stesso, più si censura e più la pubblicità ha effetto. Morale: l'amore vince sempre sull'odio. Ed è anche per questo che un padre musulmano che voleva soffocare la figlia colpevole di avere rapporti sessuali con un fidanzato non islamico, è stato condannato a 7 anni con la motivazione che "la vita vale più della religione". Meno male che ogni tanto qualche giudice ce lo ricorda. Ancora per quanto?

venerdì 10 febbraio 2012

IL PRETE CHE VUOLE APPENDERE I SANTI

Ma quali allenamenti, diete o tattiche, tutte cazzate, per vincere ci vogliono i santi. No, non i santi in paradiso, ma le icone di veri santi (e pure quella della madonna di Pompei) appesi sulle pareti degli spogliatoi dello stadio di Napoli. E' così che un sacerdote di Pozzuoli, probabilmente annoiato, perde il proprio tempo tempo. 
Lo sfigato prelato dice: "I tifosi del Napoli li rivogliono nel tunnel del San Paolo come ai tempi di Maradona e non soltanto negli spogliatoi degli azzurri", due minchiate in due righe non è da tutti. Primo forse sarebbe più utile comprare giocatori alla Maradona, secondo se li vuoi te li metti a casa tua, di fare la doccia sotto lo sguardo di un Francesco Forgione qualsiasi che mi guarda in tralice, non è proprio il massimo della vita. A parte che col Presidente che si ritrovano tutto è possibile, basti ricordare quello che successe questa estate durante la presentazione della squadra. Benedizione incorporata con tanto di preghiera del Cardinale Sepe, colui che scoagula il sangue coagulato con la sola imposizione della mani. 
Meglio del Sintrom.


giovedì 9 febbraio 2012

MASSIMO AMBROSINI, L'ULTIMO DEI PEONES

Chissà da chi avrà imparato Massimo Ambrosini, centrocampista e capitano del Milan, a lamentarsi perché qualcuno si è permesso di  denunciare un gesto antisportivo avvenuto al termine della partita di ieri Milan - Juventus di Coppa Italia. 
Secondo lui, invocare la prova TV per un giocatore già squalificato in Campionato per lo stesso fallo, sarebbe "antipatico e fuori luogo", capite? Non sarebbe giusto, ma antipatico e fuori luogo. Secondo lui denunciare un'ingiustizia non s'ha da fare e chi lo fa (sembra voler dire) è un infame ed una spia. 
A furia di frequentare certi ambienti, sembra essere diventato l'ultimo dei peones berlusconiani. Forse per lui è sicuramente meno "antipatico e fuori luogo" andarsene in giro con un cartello come quello che vedete qui a lato. Questione di stile.

sabato 4 febbraio 2012

LA PE(E)RLA DEL GIORNO - LA RUSSA (LO SCHIAVISTA)

Si tratta del fratellino di Ignazio, Romano La Russa (PDL), colui che ha dichiarato di avere una "simpatia per il fascismo", in questa dichiarazione slalomeggia coi vocaboli esibendosi in una prova degna del miglior Alberto Tomba. 
Per lui i profughi andrebbero utilizzati per spalare la neve, una soluzione che potrebbe risolvere il problema dell'integrazione. Conclude dicendo: "Sono sicuro che i lombardi apprezzerebbero questo gesto di solidarietà, che per una volta darebbe senso concreto al tanto abusato termine integrazione. Italiani e profughi finalmente sarebbero davvero uniti nell'affrontare l'emergenza neve e ghiaccio". 
Che tecnica, che proprietà di linguaggio, che scelta di vocaboli, quando si tratta di preparare gli italiani a qualche inculata, loro sono il meglio che c'è sul mercato. Mi ricorda tanto un gruppettino neonazista della mia zona che, per avere i permessi di volantinare in piazza, si spaccia per una associazione che aiuta i cani abbandonati. Anche lui lo si può aggiungere alla lista del libro "Se li conosci li eviti".


giovedì 2 febbraio 2012

ASPETTANDO IL GABIBBO

Una biologa e altre 38 persone sono state denunciate dai carabinieri per associazione per delinquere, truffa, lesioni, esercizio abusivo della professione; io ci aggiungerei anche la circonvenzione d'incapace tanto per non farci mancare nulla. 
Hanno approfittato dello stato di prostrazione dei malati promettendo loro cure mediche a base di cocktail di "acque purissime e certificate" dei più importanti santuari europei, Fatima e Lourdes in testa, spesso spingendoli ad abbandonare le terapie basate sulla scienza. 
Ora voglio vedere se trasmissioni tipo "Striscia la Notizia" o "Le Iene", giustamente in prima fila quando si tratta di combattere questi episodi (il caso Wanna Marchi insegna), si butteranno a pesce anche su questo caso o se lasceranno cadere la notizia. 
Aspetto il Gabibbo anche per questa Mirjiana Dragicevic, di professione veggente di Medjugorie, che nella sua ultima tourné napoletana, ha mandato in visibilio i numerosi fans con il nuovo motto: "Pregate per gli atei". 
Guardi signora, non si scomodi, lasci perdere e pensi a tornarsene a casa in fretta prima che qualche amico con scarso senso dello humor non si incazzi per davvero e non le recapiti una bella denuncia. Sai che scoop regalare il Tapiro d'oro alla novella Sibilla Cumana?   
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...