Chissà da chi avrà imparato Massimo Ambrosini, centrocampista e capitano del Milan, a lamentarsi perché qualcuno si è permesso di denunciare un gesto antisportivo avvenuto al termine della partita di ieri Milan - Juventus di Coppa Italia.
Secondo lui, invocare la prova TV per un giocatore già squalificato in Campionato per lo stesso fallo, sarebbe "antipatico e fuori luogo", capite? Non sarebbe giusto, ma antipatico e fuori luogo. Secondo lui denunciare un'ingiustizia non s'ha da fare e chi lo fa (sembra voler dire) è un infame ed una spia.
A furia di frequentare certi ambienti, sembra essere diventato l'ultimo dei peones berlusconiani. Forse per lui è sicuramente meno "antipatico e fuori luogo" andarsene in giro con un cartello come quello che vedete qui a lato. Questione di stile.
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