E' bene sapere che ogni prelato può permettersi esternazioni denigratorie nei confronti dei battezzati, quindi se addirittura il papa in persona definisce "indegni" i figli nati fuori dal matrimonio, tutti coloro che col battesimo appartengono ancora a quella associazione denominata "Chiesa Cattolica Apostolica Romana" devono solo starsene zitti e obbedire. Non ci credete? Basta leggere il "Catechismo della Chiesa Cattolica" che al punto 1269 ricorda che "il battezzato non appartiene più a se stesso […] perciò è chiamato […] a essere "obbediente" e "sottomesso" ai capi della Chiesa".
Probabilmente, i fautori del pedobattesimo, non lo conoscono affatto il "regolamento" del buon cattolico ma affidano i propri figli a quel sacramento pensando che altrimenti non guadagnerebbero il paradiso dopo la morte o altre amenità del genere.
Formalmente, quindi, il papa ha ragione a permettersi esternazioni denigratorie nei confronti dei battezzati che "non stanno alle regole", perciò è inutile incazzarsi. Per uscire da questo impasse, l'unica via d'uscita rimane lo sbattezzo, come dire: o mangi sta minestra o salti dalla finestra.
Non riconosco validità a decisioni prese quando non ero in grado di intendere e di volere. io sono mio, punto e basta. Ho cessato di essere cattolico verso i 17 anni.
RispondiEliminaSiamo ancora troppo pochi.
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