Com'era facile prevedere lo spot radicale a favore dell'eutanasia non è piaciuto ai vescovi, che hanno definito l'iniziativa come “una sparata deliberatamente provocatoria”, augurandosi altresì che il garante ponga il veto allo spot.
Secondo Lucio Romano, copresidente dell’associazione Scienza&Vita, “la vera libertà è quella di scegliere in favore della vita”: la società, dice, “deve farsi carico della sofferenza del singolo, non spingerlo all’eutanasia”.(Uaar)
In altre parole: altri prendono decisioni che riguardano la mia (nostra) vita.
Ora, che ci sia qualcuno disposto a far decidere ad altri il proprio destino, faccia pure; non si può pensare però che questo loro desiderio sia accettato da chiunque.
Altro che "sparata provocatoria".
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