Il ministro della gioventù (italiana del littorio - NdA), si è detta favorevole ad un abbassamento dell'età minima per l'elezione a Deputato e Senatore; dagli attuali 25 e 40 anni si vorrebbe passare a 18 e 25. Ieri l'organo ufficiale di Berlusconi titolava che: "I 18enni possono fare cose straordinarie". Di quali cose straordinarie si riferisca "Il Giornale" non è dato sapere.
Spero che, insieme a questa riforma, venga cambiata anche l'attuale legge elettorale, vera causa del decadimento politico, altrimenti i 18enni di cui parla il quotidiano di Berlusconi saranno, ancora una volta, usati da qualcuno come merce di scambio. Mi spiacerebbe molto vedere una Noemi Letizia o chi per lei, sedere fra i seggi della Camera.
Appunto. Questo creare miti di ogni cosa (in questo caso di un'età dell'uomo anche assai sciagurata) e sbandierarli a quattro venti come sinonimi di modernità, sono tipici di una cultura, in realtà, passatista; che si rifà a superuomini futuristici ormai condannati (ma non cancellati, a quanto pare) dalla storia. E' morto Dio, ma anche chi ne ha proclamato il decesso; puzza di marcio, poi, questo marinettismo del XX° sec..
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