Il poeta Josè Samarago, premio Nobel per la letteratura nel 1998, non pubblichera la sua ultima opera "O caderno", scritti tratti dal suo blog, con la società editrice Einaudi. Questo perchè Samarago osa giudicare in maniera negativa il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che è il proprietario della casa editrice, e il popolo italiano che l'ha eletto. Infatti usa frasi come "Nella terra della mafia e della camorra che importanza può avere il fatto provato che il primo ministro sia un delinquente?". In un altro punto definisce Berlusconi addirittura un "capo mafioso". Di conseguenza nulla di questo verrà edito in Italia.
Intervistato da un giornalista del Corriere della Sera, lo scrittore ha confermato la notizia, dicendo che i giudizi che lui esprime sono duri, ma sono basati sulle cronache giornalistiche provenienti dall'Italia e dal resto del mondo, commentando: "La verità è che quella che si è creata potrebbe essere definita una situazione pittoresca se il fatto che un politico accumuli tanto potere non facesse temere per la qualità della democrazia". E quando il giornalista gli fa notare che l'ha paragonato ad un capo mafioso, il premio Nobel gli fa notare: "Davvero le sembra esagerato? È sicuro? Al meno mi concederà che ha una mentalità mafiosa". E sulla censura da lui subita: "Ho conosciuto la censura durante la dittatura portoghese, l’ho sofferta e combattuta e nessuno in una situazione di apparente normalità democratica mi potrebbe chiedere di amputare una mia opera".
Insomma, sappiamo farci conoscere, se da noi c'è meno libertà che in Portogallo sotto la dittatura di Salazar...è tutto dire...
IO PENSO CHE QUANTO DICHIARATO SIA PURTROPPO LA PURA E SEMPLICE VERITA' IN UNA SOCIETA' CHE HA DEMANDATO AD ALTRI L'USO DELLA PROPRIA INTELLIGENZA E COSCIENZA.
RispondiElimina¿Se atrevió Berlusconi a censurar un libro del maestro Saramago? wooow no hay límites para este personaje italiano.
RispondiElimina¿Has leído el libro de Saramago "El evangelio según Jesucrito"? en italiano no conozco el título, me lo recomendó muchísimo un maestro en la universidad pero apenas lo encontré en casa de mi hermano y se lo confisqué (todo por no gastar para comprarlo) jaja, lo voy a empezar a leer, ya te contaré que tal está.
Baci.
Ciao ...
RispondiEliminaEste Berlusca es un ridículo, povera Italia.
ho letto con piacere numerosi libri di Saramago e ho gustato con piacere la sua prosa. Quello che mi ha più impressionato è la sua critica al mondo computerizzato e burocratico. Mi spiace che sia ancora comunista... perchè tutto quello che scrive negli ultimi anni è una dimostrazione che ideologie come il comunismo sonlo C O N T R O l'individuo. Il mondo paventato da Saramago mi sembra possa venire esclusivamente da regimi burocratici che non lasciano spazio alla libertà individuale. Mi spiace riscontrare la mancanza di coerenza tra quello che scrive e l'ideologia a cui si rifà. Cordiali saluti.ferdesi@yahoo.it
RispondiEliminaPerchè non si può lasciafre un commento sul diario di Saramago ?