Margherita Boniver ha sempre fatto la galoppina di qualcuno, prima di Craxi ora di Berlusconi. Probabilmente è attirata dal fascino del decisionista tout court anziché da chi decide in modo probo e corretto. Secondo la ex craxiana, Silvio Berlusconi sarebbe: "Un perseguitato senza diritti". Questa è l'improbabile dichiarazione che l'ha assunta a nuova paladina del berlusconismo facendo concorrenza alla Santanchè. Se la prende anche con la Melchiorre la quale, percepito l'olezzo di marcio che sta per avvolgere il Pdl, si è defilata in tutta fretta (e con grave ritardo).
Insomma la Boniver sarà pure un fedele soldatino devoto al capo supremo ma ha il brutto vizio di mettersi sempre dalla parte sbagliata.
Insomma la Boniver sarà pure un fedele soldatino devoto al capo supremo ma ha il brutto vizio di mettersi sempre dalla parte sbagliata.
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