martedì 30 marzo 2010
CAFONITALY , BURINOPOLI E COATTOCRACY.
venerdì 26 marzo 2010
CHI SI SOMIGLIA SI PIGLIA
mercoledì 24 marzo 2010
SOCMEL CHE LADRONI...
AUTOIRONIA BERLUSCONIANA
Autoironia#3
martedì 23 marzo 2010
VERGOGNE PADANE
Nella progredita Italia del Nord-Est governata dal centro-destra succedono certe atrocità. Vergognatevi.
BAGNASCO, VAI A DIRE MESSA IN GROENLANDIA!
(La Palombella Rossa)
lunedì 22 marzo 2010
COTA...NTA IGNORANZA
QUEI DANNOSI DEVIATI.
domenica 21 marzo 2010
TAFAZZISMO
Fare slogan è molto facile, ma è anche il segno della propria disperazione. Costoro vanno avanti a colpi di slogan da quando si sono insediati e più sono eclatanti più hanno successo. Ma fino a dove finiscono le loro colpe e cominciano le nostre? Perchè assistere ancora a scene di assessori regionali manifestare coi pendolari quando loro hanno il potere per cambiare lo status quo? Troppo facile e troppo semplice stare col piede in due scarpe così come lamentarsi e votare sempre gli stessi. Decisamente il "Tafazzismo" è la malattia più diffusa in Italia.
sabato 20 marzo 2010
ANALOGIE STORICHE
«Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo. Perché il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini? Una parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e tornaconto personale. La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sue attività criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che al giusto. Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il tornaconto.Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei. Presso un popolo onesto, sarebbe stato tutt'al più il leader di un partito di modesto seguito, un personaggio un po' ridicolo per le sue maniere, i suoi atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso della gente e causa del suo stile enfatico e impudico. In Italia è diventato il capo del governo. Ed è difficile trovare un più completo esempio italiano.Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senza credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, si circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile, e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole rappresentare».
martedì 16 marzo 2010
IL VAFFANCULO DELLA SETTIMANA: TGCOM
lunedì 15 marzo 2010
ROMANISTI... E MO' TOCCATEVE!
domenica 14 marzo 2010
LE BARBARICHE CONDANNE DELLA LEGA NORD
sabato 13 marzo 2010
LA LEGA LO PRENDERA' IN QUEL POSTO?
mercoledì 10 marzo 2010
QUESTA E' L'ITALIA DI BERLUSCONI E DEI SUOI ALLEATI.
Questo è un ministro della Repubblica, Ministro della Difesa per l'esattezza. Mette le mani addosso a un giornalista perchè quest'ultimo "ha osato" fare una domanda sgradita al premier Berlusconi (che lo definisce villano). In questa immagine, l'emblema di questa Italia e di questa politica berlusconiana fatta di insulti, arroganza e prepotenza. E non importa che ci siano le telecamere: chi la pensa diversamente va zittito. Magari insultato. Se possibile denunciato. Se si riesce minacciato. Chissà se il Ministro la Russa si sarà reso fiero davanti ai suoi figli di quello che ha fatto e chi sa come l'avranno applaudito i suoi ammiratori. Io so solo CHE MI VERGOGNO di questa politica e di questi politici. Mi vergogno di loro e dei loro toni. Dei loro atteggiamenti. Mi vergogno per quelle mani addosso a un giornalista che pone una domanda. E urlo "VERGOGNA" a chi si rispecchia in loro, dandogli il proprio voto. VERGOGNA.