giovedì 29 ottobre 2009
I NUMERI DELL'AVVOCATO E GLI SCUDETTI DELLA JUVE
mercoledì 28 ottobre 2009
L'INFLUENZA SUINA DI CERTI SINDACI
C'è uno strano virus che da qualche tempo colpisce i sindaci italiani, dopo quello di Sedriano (Mi) di cui abbiamo ampiamente parlato nel post qui sotto, dopo il sindaco di Treviso Gentilini, condannato a 3 anni senza comizi per razzismo, ecco il sindaco di Montalto di Castro (Vt) Salvatore Carai. Affacciatosi alla ribalta dei riflettori per questa signorile frase pronunciata contro i cittadini rumeni: "Dalle nostre parti le uniche bestie sono gli immigrati rumeni. Loro sì che lo stupro l'hanno nel sangue".sabato 24 ottobre 2009
IL VAFFANCULO DELLA SETTIMANA: ALFREDO CELESTE SINDACO DI SEDRIANO (MI)

giovedì 22 ottobre 2009
LIBRI: CONTRO I CLERICALI - di Massimo Teodori
La presentazione e le recensioni di Contro i clericali, saggio di Massimo Teodori edito da Longanesi. Dai successi dell’Italia civile degli anni Settanta con il divorzio e l’aborto si è passati oggi all’oscurantismo delle leggi sulla procreazione assistita e sul testamento biologico. Occorre chiedersi come mai sulle questioni di libertà, sui diritti civili e sui temi bioetici, ogni giorno in Italia si fanno passi indietro. Perché dilaga l’influenza clericale proprio quando non esiste più la DC, partito unico dei cattolici? Perché gran parte del ceto politico, soprattutto nel centrodestra ma anche nel centrosinistra, è diventato così ossequioso verso la gerarchia ecclesiastica mentre la società si fa più libera e aperta? Contro i clericali narra mezzo secolo di storia italiana individuando le persone, i gruppi e le forze che sono stati i protagonisti, laici e clericali, del conflitto combattuto nella società, nella politica e nella legislazione. Senza reticenze e ambiguità si indicano nomi e cognomi, si raccontano fatti, misfatti e impensabili voltafaccia, si citano appelli e dichiarazioni, si stabiliscono nessi tra pressioni ecclesiastiche e abdicazioni politiche. Perché la sfida tra laici e clericali è il vero terreno su cui si gioca la presenza dell’Italia tra i Paesi dell’Occidente moderno.
lunedì 19 ottobre 2009
BERLUSCONI...ET "SES AFFAIRES"
Alfano difende Berlusconi: il diritto
alla privacy non vale solo per i magistrati
E' proprio sicuro di questa sua dichiarazione caro ministro Alfano? La figura del Presidente del Consiglio, fino a prova contraria, risponde al popolo, quella del magistrato risponde alla legge. Ho l'impressione che da come la si voglia guardare si finisce sempre li: "Io sono più uguale di altri...", mi sembra evidente che, sia le dichiarazioni di Brachino di stamattina, sia questa intervista, puzzino di minaccia mafiosa, sembrano dire "O te ne stai buono buono e non ci rompi il cazzo, o sennò...", ma forse sono io che penso sempre male. Per tutti coloro che la pensano come Brachino ricordo che nelle vere democrazie si dà le dimissioni per molto meno, e fintanto che si è eletti a così alte cariche di Stato si deve dar conto del proprio operato alla Nazione, compresi i propri atteggiamenti privati. E per chi avesse voglia di approfondire qui sotto c'è un bel video che sintetizza il caso Imi-Cir/Lodo Mondadori.
Oppure anche il documentario francese: "Berlusconi - L'Affaire Mondadori" in onda su Current Tv canale 130 di Sky. Buona visione.
domenica 18 ottobre 2009
FUORI DAI COGLIONI
Comportamenti subdoli e vigliacchi adottati dalle aziende per eliminare, annientare e distruggere un dipendente. E’ arrivato il momento di alzare la testa e dire basta, i mezzi, pochi ma ci sono e funzionano. Facciamo il punto.- Mobbing: è un insieme di comportamenti definiti violenti. Si tratta di veri e propri abusi psicologici manifestati sotto forma di angherie, dispetti, vessazioni, emarginazione, umiliazioni, maldicenze e ostracismi perpetrati da parte di colleghi nei confronti di un lavoratore.
- bossing o job-bossing: è simile al mobbing, si differenzia dal fatto che viene messo in atto da un vertice aziendale verso un subordinato. Si tratta di una persecuzione tecnicamente affinata nei minimi dettagli, spesso con la complicità di altri attori vili e consenzienti, che mira a porre una persona nelle condizioni di doversi licenziare per alleviarsi le pene che subisce.
- straining: è un conflitto che si svolge sempre sul posto di lavoro, ad opera di persone che ricoprono ruoli di comando e si caratterizza prevalentemente con isolamento forzato, demansionamenti, mancato aggiornamento delle normali pratiche di lavoro, dal telefono che viene tolto definitivamente dalla scrivania, attacchi alla reputazione della persona e molestie sessuali.
Non bisogna assolutamente abbassare la guardia ma combattere, denunciare e portare in tribunale coloro che cagionano le angherie legate a questa pratica deplorevole. Raccogliere quanto più materiale sia possibile, anche le registrazioni audio servono per inchiodare questi personaggi che meritano assolutamente solo il carcere, senza condizionale. Chi non ha provato sulla propria pelle questo tipo di violenze, non riesce neppure lontanamente ad immaginare quanto devastanti siano e su quante altre realtà si ripercuotano: dalla famiglia, alla vita privata, agli amici, alla psiche, all’autostima. La prima cosa da fare è quella di non lasciarsi intimorire, rivolgersi ad un legale possibilmente specializzato in cause di lavoro e farsi certificare il mobbing, il bossing o lo straining secondo il metodo Ege 2002, questo è determinante in fase dibattimentale. Togliamoceli dalle palle.
mercoledì 14 ottobre 2009
CACCIATELA!
Sarà forse l'aria delle imminenti primarie che si avvicinano ma mi sembra che nelle ultime settimane il segretario del PD Franceschini si sia un po' risvegliato dal suo abituale torpore e ieri se ne è uscito con questa dichiarazione dopo che la Camera ha affossato il testo di legge sull'omofobia. Speriamo che il nuovo segretario riesca nell'intento e che capisca al più presto (anche se ho molti dubbi in proposito) che con una Binetti in meno, e con lei tutti i TeoDem, i voti aumenteranno.
giovedì 8 ottobre 2009
ITALIA PROBLEMA EUROPEO
mercoledì 7 ottobre 2009
CALCIO IN CULO
Una delle paure più grandi per chi si considera meglio di altri è quella di perdere il confronto. E' quello che devono aver pensato i giocatori e i dirigenti del Creteil Belel squadra di calcio francese composta interamente da musulmani, i quali, domenica scorsa, si sono rifiutati di giocare contro il Paris Foot Gay, formata da omosessuali. Il giorno prima il Creteil Belel aveva inviato una comunicazione all’altro club in cui spiegava le motivazioni: “Siamo spiacenti ma tenuto conto del nome della vostra squadra e conformemente ai principi della nostra, composta da musulmani praticanti, non possiamo giocare contro di voi. Le nostre convinzioni sono di gran lunga più importanti di un semplice incontro di calcio. Scusateci di avervi avvertito così in ritardo”. Che dire, evidentemente ha vinto la paura di "prenderlo in quel posto", questi bei maschioni musulmani si sono comportati da vere checche. E c'è chi dice che il calcio non è roba da "signorine"...
martedì 6 ottobre 2009
L'ARRAMPICATA SUGLI SPECCHI
L'arrampicata sugli specchi è iniziata e già si sentono scricchiolare le dita degli "Azzeccagarbugli". La legge è uguale per tutti ma non necessariamente la sua applicazione“. Questa affermazione che ha dell'incredibile è dell’avvocato di Berlusconi, Niccolò Ghedini, che sta difendendo il lodo Alfano nella discussione alla Consulta. Gaetano Pecorella, uno dei 4 avvocati del Premier, non è stato meno grottesco del collega Ghedini: “Con le modifiche apportate alla legge elettorale non può (Berlusconi) essere considerato uguale agli altri parlamentari. Non è un primus inter pares ma un primus super pares“. giovedì 1 ottobre 2009
DONNA ABORTIRAI CON DOLORE
Seppur con 20 anni di ritardo entrata dalla porta, la pillola RU 486, sta per essere buttata dalla finestra. Il via libero definitivo alla commercializzazione, atteso per ieri, è stato rinviato al 19 Ottobre dopo un'inchiesta parlamentare decisa con voto bipartisan. E così quello che in Francia è possibile già dal 1988 e nel resto d'Europa dagli inizi degli anni '90, qui da noi rimane un miraggio. Grazie ai "Pasdaran" vaticani che presidiano il Parlamento la "longa manus" di Bagnasco & Co. vuole punire le donne italiane facendole abortire solo sotto i ferri del chirurgo.