Ogni volta che c'è di mezzo il calcio (e non solo), i "Cacciatori di Retweet" danno il meglio di loro stessi per dimostrare a tutti chi sia il più forte, cioè scatta una sorta di "gara" a chi "piscia più lontano".
Il garantismo, questo sconosciuto, è impopolare, diventa obbligatorio sparare a zero su quei quattro nomi sotto inchiesta, meglio ancora se juventini, le battute e le allusioni col passato, la fanno da padrone ed il successo è garantito. Prova ne è che al momento in cui sto scrivendo questo post, ben 4 TT su 6 riguardano questo argomento. Pure Antonio Di Pietro, memore dei trascorsi di Tangentopoli, si è dedicato a questa pratica, raccogliendo, ovviamente, la sua buona dose di Retweet e di popolarità, mentre chi tweetta con lucidità ha uno scarso consenso (regola che vale per Twitter come nella vita politica).
Non è che ora qualcuno, si mette qui a studiare il fenomeno e si costruisce un bel programma elettorale? Coi populisti e i qualunquisti degli ultimi tempi, tutto è possibile.
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