L'ecatombe leghista, come l'ha definita Gad Lerner, continua inesorabile. Oggi è il turno di Davide Boni, l'ennesimo leghista dimissionario (ob torto collo). Caso, il suo, che già puzzava di vecchio, essendo entrato nelle vicende giudiziarie nell'era "pre-Belsito" ma che, dopo la notte dell'(c)orgoglio padano, era inevitabile che non ci si potesse passare sopra.
Alla fine li stanno scovando tutti, noti e meno noti, alcuni vengono ammazzati (politicamente parlando) dal sistema giudiziario, altri vengono fatti fuori dai compagni di partito per paura che li faccia fuori il sistema giudiziario ed altri ancora si suicidano.
Vuoi vedere che, come nel famoso libro di Agatha Christie, alla fine...non rimase nessuno?
Alla fine li stanno scovando tutti, noti e meno noti, alcuni vengono ammazzati (politicamente parlando) dal sistema giudiziario, altri vengono fatti fuori dai compagni di partito per paura che li faccia fuori il sistema giudiziario ed altri ancora si suicidano.
Vuoi vedere che, come nel famoso libro di Agatha Christie, alla fine...non rimase nessuno?
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