Il quotidiano "Libero" si bea di aver fatto spostare l'orario di una serie televisiva, invisa ai cattolici, di cui avevo già parlato qualche settimana fa. Grazie ai servigi dell'autore dell'articolo, tale Francesco Borgonovo, qualche cardinale influente ha messo lo zampino in Rai costringendo il Direttore di Rai 4, Carlo Freccero, a spostare il programma in fascia notturna facendolo incazzare non poco.
Wikipedia: "La pornografia (dal greco πόρνη, porne, "prostituta" e γραφή, graphè, "disegno" e "scritto, documento"[1] e, quindi, letteralmente "scrivere riguardo" o "disegnare" prostitute) è la raffigurazione esplicita di soggetti erotici e sessuali, in genere ritenuti osceni, effettuata in diverse forme: letteraria, pittorica, cinematografica, fotografica..."
Evidentemente a Libero devono avere un altro concetto di cosa è porno e cosa non lo è, oppure la visione del telefilm deve aver turbato così tanto Belpietro & Co. che non potendosi mettere nei panni di quei giovani ne chiedono la "lapidazione".
Ricorda molto l'episodio biblico di Susanna e i vecchi. In effetti Belpietro tanto giovane non è.
Come al solito ecco un video della serie spagnola che Belpietro non sopporta, inoltre Youtube è pieno di episodi disponibili a qualsiasi ora. Buona visione.
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