L'ex Direttore Generale della Rai Agostino Saccà (colui che era stato intercettato mentre si prostrava anima e corpo a Berlusconi) si è rifatto vivo sulle pagine digitali di Pontifex, oramai diventato un vero e proprio "refugium peccatorum". Ancora una volta è il comico Maurizio Crozza ad essere attaccato per le sue continue imitazioni di B16 che il Saccà giudica "da evitare".
Evidentemente per lui imitare il papa sarebbe da evitare più di slinguazzare telefonicamente con Berlusconi, di ricevere le raccomandazioni di quest'ultimo, di dare soldi a due condannati per un'intervista in esclusiva o di aver chiuso una trasmissione di grande successo (come "Il Fatto" di Enzo Biagi) solo perché a Berlusconi dava fastidio.
Lui, da cattolico come si definisce, queste cose non le eviterebbe (ed infatti non lo ha fatto) ma imitare il papa no, non si può proprio sopportare. Questa è la sua visione della realtà, un po' diversa dalla mia. Ma magari sono io ad avere una percezione distorta. Che dite?
Dubbi di fine anno.
solo per amore di verità: IL FATTO di Biagi NON era una trasmissione di successo ed era surclassato da STRISCIA LA NOTIZZIA: I Pacchi di Bonolis hanno superato STRISCIA! Che Biagi fosse un grande giornalista penso sia vero, ma non era un santo . Ciò solo per rispetto della verità!
RispondiEliminaNon ricordo i dati Auditel del tempo ma ciò che conta è che il suddetto personaggio si sia battuto per chiudere una trasmissione che a Mister B. stava sui coglioni.
RispondiEliminaCerte persone hanno il brutto vizio di parlare giusto per cambiare l'aria in bocca. !!! Questo, prima di giudicare dovrebbe guardarsi dentro per capire cos'e' realmente.
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