
Ed ora che fare? Lasciando perdere quei 40-50 personaggi che come dei bufali si sono aggregati alla spedizione punitiva (per i quali bisognerebbe scrivere un post a parte come questo o quest'altro) un'idea ce l'avrei. Oltre alle pubbliche scuse, che sono d'obbligo, consiglierei al Sindaco Fassino di far recapitare alla famiglia il conto delle spese sostenute dal Comune, tanto con tutto quello che risparmieranno ora dal ginecologo, non credo sarà un problema. Qualcuno suggerisce anche di far visitare i famigliari da un buon psichiatra, ecco per questo lo psichiatra lo pago io.
ci fosse davvero giustizia in Italia, bisognerebbe condannare i 40/50 imbecilli che hanno devastato il campo Rom a ricostruirlo con le proprie mani, piu' bello e accogliente di prima. Non si scherza coi diritti umani, lo dice la Dichiarazione Universale, di cui ieri si celebrava il 63° anniversario. Invano? Antonio O.
RispondiEliminainfatti non dovevano bruciare il campo vuoto... peccato!
RispondiEliminaUn mondo perfetto: una famiglia di pazzi cresce una figlia disturbata in un quartiere di deviati che si precipitano a bruciare un campo di emarginati.
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