Mi piacerebbe che gli amici stranieri lettori di questo blog mi credessero quando dico che qui in Italia da un po' di tempo la democrazia è in pericolo. E' quanto vado dicendo da tempo, diritto dopo diritto, poco alla volta questo regime partitocratico ormai marcio, appoggiato dai rappresentanti più autorevoli del Vaticano, e soprattutto dalla assenza di una seria opposizione, si sta prendendo le poche libertà che ci sono rimaste. L'ultima sceneggiata cui abbiamo assistito recentemente è la censura attuata da parte della azienda dei trasporti di Roma che ha rifiutato la pubblicità di un programma televisivo di Current TV il canale dell'ex vice Presidente degli USA Al Gore. Secondo Massimo Tabacchiera, presidente dell’ATAC, le immagini, “pesanti e inopportune”, avrebbero potuto offendere “la sensibilità dei cittadini, per di più in una città come Roma, che è sede della Chiesa cattolica”. Ed infatti mentre a Roma queste immagini venivano censurate, a circa 600 km di distanza, a Milano, tutti le potranno vedere a partire dal 26 Febbraio. Roma città aperta? Sembra proprio che da un po' di tempo la capitale sia ritornata sotto il regime nazista e come allora gridiamo: "Liberateci al più presto".
Foto #1
Foto #2
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