martedì 2 settembre 2008

FORBIDDEN...


Quando ero bambino se i miei genitori mi chiedevano di non fare qualcosa io, puntualmente, disubbidivo, dopo poco, però, fu facile per loro capire quale fosse la strada giusta per educarmi...cioè non dovevano proibirmi nulla. E' un dato di fatto che la proibizione, di qualsiasi genere sia, stimoli il desiderio, specialmente nei ragazzi in età adolescenziale, per cui alle volte sarebbe bene cercare altre strade oltre ai soliti divieti.

Probabilmente Sarah Palin non la pensa come me, ed infatti l'ultima notizia è che la diciassettenne figlia Bristol si trova al quinto mese di gravidanza, la cosa non mi ha stupito più di tanto visto che conosco un po'di persone che la pensano come lei...
  • Antiabortista ma anche gran sostenitrice dell’astinenza sessuale prematrimoniale, dovrebbe diventare nonna a dicembre.
  • Gli USA hanno il più alto tasso del mondo occidentale di gravidanze adolescenziali, Le ragazzine restano incinte soprattutto nei ghetti, e negli stati dove i finanziamenti per il controllo delle nascite e l’educazione sessuale nelle scuole vengono avversati dal governatore. È il caso dell’Alaska e di Palin, guarda caso...
  • Gli Usa hanno il mercato delle armi più libero del mondo e anche qui, sempre casualmente, le statistiche dicono che sono i primi al mondo come morti da arma da fuoco.
  • Gli USA mantengono (non dappertutto) la pena di morte, insieme ad altri stati terzomondisti ed anche qui, casualmente, le statisctiche dicono che non c'è un diminuzione della criminalità.
Negli Stati Uniti questo modo di pensare che basti una legge per togliere di mezzo il problema, viene da molto lontano ma se si rilegge la storia con obiettività si deve riconoscere che dove ci sono leggi restrittive il problema si acuisce e dove, invece, le leggi sono più tolleranti il problema viene maggiormente controllato. 


2 commenti:

  1. Non me ne può fregare di meno della diminuizione o no della criminalità,ma la pena di morte sarebbe un gran deterrente.Non c'è dubbio che andrebbero inasprite pure le pene per le quali un rumeno che ha massacrato da ubriaco tre ragazzi con l'auto non si farebbe forse 2 anni in comunità con tv.pc,sala giochi e di lettura e comodità varie.
    Per quanto riguarda i controsensi negli USA pensa all'Italia fino ad oggi,con scuole diventate stipendifici,impiegati pubblici nullafacenti e pure ladri e medici che ammazzano.Inoltre pensa ai paesi comunisti dove si doveva arrivare alla fine dello sfruttamento dell'uomo: la Cina in primis è caso plateale!!!Pensa di più agli altri e non agli usa,dai retta a me.

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  2. Cerbero nella mitologia greca, era uno dei mostri che erano a guardia del mondo degli inferi. È un cane a tre teste, le quali simboleggiano la distruzione del passato, del presente e del futuro. Tutto il suo corpo era ricoperto, anziché di peli, di velenosissimi serpenti, che ad ogni suo latrato si rizzavano, facendo sibilare le proprie orrende lingue. Il suo compito era impedire ai vivi di entrare ed ai morti di tornare indietro.
    Questa tuo commento la dice lunga anche sulla scelta del tuo nickname e su come sia ancora molto diffusa l'idea che ad un aumento delle pene corrisponda automaticamente una riduzione dei reati. Gli USA sono una nazione che si definisce del primo mondo ma se vai a leggere quali sono i Paesi che mantengono la pena di morte la troverai insieme a Paesi del terzo, quarto e quinto mondo senza poi considerare il fatto che non hanno nemmeno un piano sanitario nazionale degno di tal nome e dove l'aspettativa di vita dei sui abitanti è inferiore a quella di San Salvador...bell'esempio di civiltà nel Paese più ricco del mondo ci sono milioni di persone che vivono con i sussidi dello stato, evidentemente c'è qualcosa che non va nella ridistribuzione della ricchezza...non trovi?

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