- la sicurezza dei cittadini al primo posto: il governo taglia i fondi alle forze dell'ordine.
- diminuzione delle tasse: vero ma con tagli indiscriminati a tutte le regioni e quelle che avranno i bilanci in passivo dovranno arrangiarsi tagliando i servizi o introducendo nuovi tickets.
- la libertà è un bene prezioso: ecco pronto l'esercito a garantire l'ordine pubblico che ovviamente riguarda tutti, non come vi hanno fatto credere solo gli immigrati.
- la legge è uguale per tutti e tutti devono pagare se commettono reati, prima che fosse approvato il Lodo Alfano Berlusconi, pur di salvare se stesso, era pronto a far bloccare centinaia di migliaia di processi anche per reati gravi.
- basta con l'immigrazione clandestina: immigrati ne arrivano come e più di prima e il governo Berlusconi sta preparando altri nuovi centri di accoglienza.
- Riforma della pubblica amministrazione: offre tanto appeal all'opimione pubblica ma ci si dimentica delle ferree regole del ministro Brunetta che sembrano quelle dei negrieri al tempo degli schiavi obbligando gli ammalati agli arresti domiciliari...
lunedì 28 luglio 2008
I MARCHESATI DELLA POLITICA ITALIANA
Gli eventi della politica italiana, da quando si è insidiato il "nuovo" governo, mi hanno fatto venire alla mente questa scena del film "Il Marchese del Grillo"(1981). Per chi fosse particolarmente distratto vorrei ricordare alcuni argomenti dell'ultima campagna elettorale del Presidente Berlusconi:
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