Siamo di fronte alla solita barbarie italica che non si ferma nemmeno davanti alla morte. Prendendo per buone le parole della compagna di Walter Bonatti, pare che ad oltraggiarlo per la seconda volta, ci abbia pensato il personale sanitario del reparto di Rianimazione dove era ricoverato.
Rossana Podestà dice: "Io e Walter non eravamo sposati. Eravamo entrambi reduci da matrimoni finiti e non ce n’è mai fregato niente di risposarci, era altro quello che ci ha uniti. Ma per l’ospedale dove Walter era ricoverato questo era un problema, così come lo è per la legge italiana. Mi hanno anche allontanata dalla rianimazione dicendo: “Tanto lei non è la moglie”. È possibile che una persona che già è schiacciata dal dolore venga trattata in questo modo?".
Buon XX Settembre a tutti.
Nessun commento:
Posta un commento