Ecco la scena del crimine che, grazie al bigottismo di un direttore omofobo, la Rai ha censurato, ma che è ora possibile vedere e divulgare in rete. Sicuramente, grazie alla involontaria pubblicità ricevuta, la vedranno molti più spettatori ora di quanti ne avrebbe avuti se fosse andata in onda normalmente.
Pregi e difetti della censura.
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