Alemanno: "I problemi della violenze sessuali sono nati “quando il radical-progressismo ha imposto la logica materialista ed edonista della nostra societa’ sradicando i valori tradizionali”.
Ma scherza o parla sul serio? Forse, a proposito di materialismo ed edonismo, non si è accorto che il suo compagno di merende Berlusconi, appartiene al suo partito. O forse ha la memoria talmente corta da essersi dimenticato ciò che hanno fatto i suoi colleghi di partito a Franca Rame il 9 Marzo 1973. Non vorrei che questa sua presa di posizione sia emersa per difendere gli indifendibili carabinieri stupratori di Roma, amici degli amici.
In quegli anni il sindaco Alemanno frequentava i giovani fascisti splendidamente descritti in questo bel film di Carlo Lizzani.
Rinfreschiamogli la memoria su quello che pensava lui all'epoca.
Rinfreschiamogli la memoria su quello che pensava lui all'epoca.
Ho la netta sensazione che stia cercando un filone che distragga la gente comune da "parentopoli" Romana, ma anche della "olgettina Romana"...sempre che...non abbia cambiato pusher, ma quest'ultima ipotesi vale per tutto il transatlantico, mi danno la sensazione dei TG per i sordi, lo speaker parla e i gesti sembrano mandare a fanc.... lo speaker.
RispondiEliminaGraziano, ma siamo ancora in Italia a la stiamo guardando da un'altra dimensione?
Notte buona Graziano ;-))
Mai, come in questi ultimi quindici anni (quelli del Protettorato berlusconide)la politica é diventata, se non lo era già da sempre, un ricettacolo di delinquenti, criminali, grassatori di strada, di poltroni approfittatori, di drogati, ossessionati persino dalla manifestazione più naturale dell'istinto sessuale(sapeste cosa sognano i politici in campo sessuale, al confronto Vendola è un sant' Antonio, sessualmente parlando!), di gente che si distingue per la profonda ignoranza, priva di ogni cultura di base e specifica, in preda alle orgie da avidità mai consumabile. Bisognerebbe attaccarli proprio sul piano personale, forse l'unico punto sensibile che sia loro rimasto, imputare loro, come ho detto, la profondissima mancanza di cultura, la loro insipienza umana, la loro perseveranza (nel migliore dei casi) in pregiudizi derivanti dalla morale falsa e ipocrita che, da duemila e passa anni di storia cristiana, la cattolica, apostolica e romana Chiesa ha inculcato (è la parola giusta) nelle mente di noi poveri disgraziati che, solo per caso o anche per disavventura (quandio accade), ci accorgiamo della soggezione e cerchiamo di liberarcene, avendo come nemici proprio coloro che come noi dovrebbero prendere coscienza, ma non lo fanno perché, purtroppo per loro,sono privi anche della più piccola delle capacità critiche. Basta! Chiudo! Saluti! Gianni.
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