Il quotidiano "Avvenire" farebbe meglio ad indagare su certe giunte lombarde, molto vicine a loro, che in cambio di chissà cosa, hanno contribuito a far sì che la pianura padana si trasformasse nella grande piana di Gioia Tauro.
Complimenti anche ai leghisti che pur di restare al potere con loro si bendano gli occhi e si turano il naso. Ma non dovevate essere i cani da guardia della partitocrazia?
Avete permesso a qualcuno di mettere del peperoncino nella cassoeula, vergognatevi.
Le mafie italiane sono l'unica attività produttiva che non teme crisi; ormai, penso, che estirparle dal nostro paese, significherebbe ammazzare anche il malato. Il cancro ha invaso tutto il tessuto sociale, senza distinzioni fra nord, sud e isole.
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