venerdì 24 luglio 2009
IL VAFFANCULO DELLA SETTIMANA: L'OSSERVATORE ROMANO
sabato 18 luglio 2009
SAMOA APRE AI GAY
Contro ogni aspettativa, lo stato-arcipelago super religioso di Samoa ha detto sì alla distribuzione di un film su vampire lesbiche. In visibilio gli operatori delle sale cinematografiche che finora non hanno avuto vita facile in merito a proiezioni di film legati a tematiche gay. Proibito anche Milk, la recente pellicola sulla vita dell'attivista americano Harvey Milk che negli anni Settanta si batteva per i diritti degli omosessuali. Il censore capo, Leiataua Niuapu Faaui, in passato ha vietato ad esempio Il Codice da Vinci, per paura che colpisse "le credenze religiose di giovani la cui fede è vacillante".
martedì 14 luglio 2009
SEGOLENE E IL RAP
QUATTRO GATTI E UN MERLO...
Polemiche sul servizio del vaticanista Roberto Balducci andato in onda domenica sera nel Tg3 delle 19 sulle vacanze di papa Benedetto XVI. Il giornalista ironizza sul Pontefice, creando un gioco di parole davvero ardito: "Domani il Papa va in vacanza e ci saranno anche 2 gatti, uno bianco e nero e uno grigio... che gli strapperanno un sorriso, almeno quanto i proverbiali quattro gatti, forse un po' di più, che hanno ancora il coraggio e la pazienza di ascoltare ancora le sue parole".
I gatti in questione sono quelli che abitano nello chalet di Les Combes, in Val d'Aosta, dove il Papa passerà le vacanze. La polemica non si è fatta attendere e in molti hanno interpretato il testo del giornalista come un'ironia di cattivo gusto oltre che un attacco al Pontefice.
Giorgio Merlo(PD), vicepresidente della Vigilanza Rai, definisce l'atteggiamento del giornalista come: " anacronistica, e volgare, deriva anticlericale". Evidentemente la lingua batte dove il dente duole visto che, come succede da molte domeniche, Piazza San Pietro è quasi sempre semi deserta...
Il Tg3 risponde: "Abbiamo sempre avuto attenzione e rispetto per il magistero della Chiesa e la figura del Pontefice". Queste le parole di difesa del Telegiornale, accusato di anticlericalismo. A pronunciarle il direttore del Tg3, Antonio Di Bella, che ha chiesto chiarimenti a Roberto Balducci.
Sempre il direttore del Tg3 Di Bella dice di aver parlato con il giornalista che lo ha assicurato "che non era sua intenzione ironizzare, o peggio irridere il Pontefice, come d'altronde non ha mai fatto in passato".
sabato 11 luglio 2009
SOUTH PARK CENSURATO IN RUSSIA
mercoledì 8 luglio 2009
IL DISTURBO NARCISISTICO DELLA PERSONALITA'
Gli individui con disturbo narcisistico hanno, per la maggior parte del tempo, un’alta considerazione di sé. Essi abitualmente esagerano le proprie capacità, apparendo spesso presuntuosi. Credono di essere speciali, superiori, di dover essere soddisfatti in ogni loro richiesta e di avere diritto ad un trattamento speciale.
Si aspettano che anche gli altri riconoscano il loro status di persone speciali e, nel caso in cui questo accada, li idealizzano. Viceversa se gli altri mettono in discussione le loro qualità reagiscono con rabbia, risultando incapaci di mettersi in discussione ed accettare le critiche.
Gli individui con disturbo narcisistico di personalità generalmente hanno difficoltà a riconoscere che anche gli altri hanno desideri, sentimenti e necessità. Credono che le proprie esigenze vengano prima di ogni cosa e che il loro modo di vedere le cose sia l'unico giusto universalmente, mostrando indifferenza rispetto al punto di vista degli altri e incapacità di coglierlo. Così, per esempio, gli individui con disturbo narcisistico possono pretendere di evitare di fare la fila e di essere serviti immediatamente da commessi e camerieri. In ogni caso, anche se non lo pretendono, si infastidiscono oltre modo quando si trovano a dover rispettare le attese, le regole condivise, mal tollerando di non veder soddisfatti subito i propri bisogni.
Le relazioni interpersonali sono dunque tipicamente compromesse a causa di problemi derivanti dalle eccessive pretese, dalla necessità di ammirazione e dal relativo disinteresse per la sensibilità degli altri. Gli individui narcisistici, infine, sono spesso invidiosi degli altri, o credono che gli altri siano invidiosi di loro. Tendono a vedere gli altri in chiave competitiva e a lottare per stabilire e mantenere una posizione di supremazia.
Molto spesso, negli alti ruoli di qualunque gerarchia (aziendale, istituzionale, ecc.), troviamo soggetti con personalità narcisistica, in quanto le loro caratteristiche sono funzionali alla competizione sul lavoro. Ottengono elevati risultati senza rendersi conto di quanto molte persone facciano le spese dei loro atteggiamenti o rimangano ferite da essi.
Nelle relazioni interpersonali sono fallimentari. Scelgono generalmente partner deboli e sottomessi, che li ammirano e li fanno sentire importanti. Dopo un po’ di tempo, però, si annoiano, si sentono insoddisfatti e vanno alla ricerca di nuovi flirt, volti a stimolarli nuovamente, oppure tentano di trasformare il/la partner, manipolandoli a loro piacimento. Anche in amore vivono con un costante senso di competizione e il gusto che traggono dalla relazione e principalmente quello di conquista della “preda”. Vivono le relazioni sessuali con forte ansia da prestazione, il che talvolta li rende vittima di disfunzioni sessuali, che per loro costituiscono una tragedia.
Nei rari casi in cui entrano in relazioni con una persona “al loro livello”, che non li ammira, a cui sono loro ad attaccarsi veramente, soffrono di un’elevata ansia d’abbandono e, nel caso di una rottura, sprofondano nella depressione. Stessa sorte tocca loro nel caso in cui ottengano pesanti fallimenti sul lavoro o perdano una competizione importante.
In ogni caso i narcisisti, anche quando hanno la sensazione di avere tutto ciò che desiderano (successo, amore, soldi, ecc.) si sentono costantemente insoddisfatti e attraversano fasi depressive cui non sanno dare una spiegazione.
La terapia del disturbo narcisistico è molto difficile, anche per la loro totale inconsapevolezza del disturbo e dell’effetto che esso provoca negli altri. In genere arrivano ad una terapia soltanto perché si sentono depressi, ma le tradizionali terapie antidepressive non hanno efficacia. La terapia cognitiva a medio-lungo termine (da 1 a 2 anni) offre qualche possibilità di miglioramento, sebbene sia molto difficile modificare una struttura di personalità e, in questi casi, anche conquistarsi la fiducia del paziente e mantenerla elevata.
domenica 5 luglio 2009
CENSURA MICROSOFT
sabato 4 luglio 2009
IL VAFFANCULO DELLA SETTIMANA: BERNIE ECCLESTONE
venerdì 3 luglio 2009
LA FIFA HA FIFA?
PALIO DI SIENA LUGLIO 2009 - TARTUCA
La contrada della Tartuca, con il cavallo ‘Gia’ del Menhir’ montato dal fantino Giuseppe Zedde, detto ‘Gingillo’, vince l’edizione 2009 del Palio di Siena dedicato alla Madonna di Provenzano.
La Tartuca aveva vinto l’ultimo Palio nel 2004.