domenica 28 ottobre 2012

MEGLIO CENSURARE LO "SPOT PORNO"?

Lo spot di una Pubblicità Progresso dovrebbe svolgere il compito per cui è stato creato, quindi mi sembrano del tutto pretestuose le polemiche nate dopo la messa in onda di questo video sull'importanza della prevenzione del cancro al seno, che alcuni hanno giudicato pornografico arrivando persino a chiederne la rimozione da Youtube. 

La polemica pare sia stata innescata da un blogger che, su questo sito, ha scritto: "Ok, lo spot intende suscitare l'attenzione degli uomini. Ottimo. Ma pensate che il numero di persone che si masturberà su questo filmato sarà equivalente al numero di chi realmente chiederà alla propria compagna di fare una mammografia"? E poi, come esempio virtuoso, cita un altro spot. 
Io invece mi chiedo - molto più modestamente - che se una persona arriva a pensare che possa esistere gente che, alla visione di questo video, si masturbi, beh, forse è il caso di promuovere una campagna pubblicitaria per curare la sua malattia. Così, senza polemica.

CI TENEVA A DIRLO

L'uomo del momento è Stephan El Shaarawy detto "Il Faraone", non tanto per il gol di ieri che ha salvato il culo al proprio allenatore, quanto per le dichiarazioni del post partita: "Questa vittoria e questo gol lo dedico al presidente Berlusconi. Ci tenevo a dirlo".

Cosa spinga un ragazzo di 20 anni a dedicare un gol ad un condannato per evasione fiscale è un mistero, sarà empatia verso il proprio datore di lavoro per la difficile situazione di classifica? Spero sia solo questo perché se per caso si riferisse alla vicenda giudiziaria ci sarebbe di che preoccuparsi. O Forse no, dopotutto faraoni e mummie sono un binomio obbligato. 

venerdì 26 ottobre 2012

FABRIZIO CORONA ALLA PROVA DEL FUOCO

Sarà stato pure affidato ai servizi sociali, ma come si spiega il fatto che domani 27 OttobreFabrizio Corona sarà "ospite" di un nuovo locale il cui proprietario è presente nelle carte dell'inchiesta Zambetti? A pag. 134, infatti, il proprietario in questione viene descritto come: "soggetto contiguo alla famiglia mafiosa dei Musitano". Gianni Barbacetto ne parlò già nel Dicembre 2010 ed il suo articolo aprì mille quesiti sui gestori di questo locale e sui  favori, veri o presunti, dell'ex sindaco.

Ora la domanda nasce spontanea, se al Corona è stato risparmiato il carcere "per metterlo alla prova", delle due l'una, o le carte dei magistrati sono considerate carta straccia (dai magistrati stessi) oppure i servizi sociali non svolgono adeguatamente il loro compito. Se poi qualcuno si degnasse di farcelo sapere gliene saremmo grati. 




domenica 21 ottobre 2012

LE CONSULTAZIONI PIU' COMICHE DAL 1934 AD OGGI


Chi si è recato a firmare nei gazebo della Lega Nord il 20-21 Ottobre, poteva "decidere il futuro della Lombardia" compilando la scheda che vedete nella foto. 

Peccato che le voci da scegliere fossero solo 2, o Election Day in Aprile o a fine legislatura nel 2015 con Formigoni. Mancava la voce "Elezioni Subito". Dimenticanza? 

Le consultazioni fatte in questo modo fanno letteralmente ridere i polli, ricordano molto il sistema usato per l'approvazione del Gran Consiglio del 1934. Cose già viste, ahimè. 



sabato 20 ottobre 2012

QUESTIONE DI PUNTI DI VISTA

Ecco come la stessa notizia venga interpretata in modo diverso da quotidiani di diversa estrazione. 

Per "La Stampa" la notizia è questa

mentre "Libero" offre un'altra lettura alla vicenda

Era giusto per dire come siamo diversi al mondo, questione di punti di vista.


MEGLIO LA TASSA VATICANA CHE LA TASSA ROMANA

Diciamocelo, anche se necessario, pagare le tasse è sempre una gran rottura, specialmente quando queste vanno a colpire un bene primario come la casa. ICI ed IMU fanno le fortune (o le sfortune) di alcune forze politiche che, su questi fastidiosi balzelli,  fondano gran parte dei loro programmi elettorali, tant'è che il tormentone "IMU TASSA ROMANA", circola ciclicamente, sotto forma di volantino, nella mia cassetta della posta. Il foglietto in questione termina così: "i cittadini dovranno così sborsare circa 2.500.000€ per una tassa romana". Il fastidio quindi è doppio, per la tassa e per il fatto che sia imposta dal governo centrale. 
Peccato che tutte queste energie, invece, non siano state profuse per opporsi ad un'altra tassa, quella che si ripercuote, non su chi possiede un bene, ma sulle persone in quanto tali. Sto parlando dell'8xMille, imposta religiosa che grava su chiunque, anche su chi si dichiara ateo o agnostico. Chissà se i leghisti della mia città hanno calcolato anche quanti Euro sborsano ogni anno - dal 1985 - i miei concittadini per una tassa vaticana. Ecco, se avessero fatto dei tavoli per raccogliere firme su questo, credo proprio che mi sarei fermato anch'io. Evidentemente preferiscono la tassa vaticana a quella romana, questione di gusti.

venerdì 12 ottobre 2012

NON SAPEVA FOSSE 'NDRANGHETA

Io credo a Zambetti che oggi, davanti al Gip, oltre ad avvalersi della facoltà di non rispondere, ha rilasciato alcune dichiarazioni spontanee nelle quali dichiara che: "non sapeva che le persone con cui era entrato in contatto gli avrebbero procurato un pacchetto di 4 mila voti e che queste fossero della 'ndrangheta".

Come già ricordavo ieri su un social network, non è che per essere mafiosi si debba obbligatoriamente fare il giuramento col sangue e baciare icone di santi e madonne, è sufficiente mettere in atto una certa politica, quella del malaffare e dei favori ad esempio. Per questo credo a Zambetti (ultima vittima di un sistema marcio), per lui accettare le proposte di un picciotto qualsiasi che gli garantiva l'elezione facile, era la regola - di merda - ma pur sempre una regola di questo sistema. 

In conclusione mi pare che, come già diceva qualcuno tempo fa, non è che gli uni siano meglio di altri, ma esiste una politica che crea e asseconda onestà e ne esiste un'altra che crea ed asseconda disonestà. Basta scegliere la politica che si vuole.

giovedì 11 ottobre 2012

QUEI MISERABILI DEI 50€

Riguardo alla vicenda Zambetti, Celeste, voti comprati, favori alla 'ndrangheta etc. etc. lasciamo che le indagini della Magistratura facciano il loro corso, ma mi chiedo: possibile che esista gente che venda la propria anima per 50 miserabili e micragnosi Euro? Ma soprattutto, esisterà pure uno straccio di reato per cui questi signori  (quelli che hanno accettato i 50€) possano essere accusati. O no? 

lunedì 8 ottobre 2012

STANNO PROPRIO MESSI MALE


“Per unire il centrodestra Silvio Berlusconi e’ disponibile a non candidarsi. Occorre una visione e un gesto di generosità da parte degli altri protagonisti del centrodestra italiano per non consegnare il Paese alla sinistra”. Lo ha detto il segretario del Pdl Angelino Alfano, a margine della presentazione di un libro al Tempio di Adriano. (Italpress)

Ma che cazzo dice Alfano? Ora c'è bisogno di annunciare una NON candidatura per "unire il centrodestra"? Ma ragazzi, state proprio messi male, lasciatevelo dire.


IL CALCIATORE GUAPPO

"Nella zona riservata alle interviste, davanti a numerosi cronisti, Aronica si è scagliato contro un cronista sportivo prima minacciandolo dicendogli «Ti ammazzo, ti ammazzo», poi passando alle mani colpendolo con due ceffoni e una gomitata". (Fonte Corriere)

Salvatore Aronica difensore della Società Sportiva Calcio Napoli ha reagito in questo modo nei confronti del giornalista Antonio Corrado reo di aver scritto una serie di messaggi su Twitter che il giocatore non deve aver gradito molto, ecco i tweet in questione. E così, dato che non era sopportabile resistere a quelle critiche, il buon Salvatore ha pensato bene di passare alle vie di fatto, sentendosi ferito nell'onore ha avuto una reazione da guappo. Prevedibile. 

domenica 7 ottobre 2012

ALTRO CHE SALLUSTI!


E' da notizie come questa che c'è da preoccuparsi seriamente su quanto sia in pericolo la libertà di tutti noi, altro che la storia di Sallusti!


Mille euro di multa, 5000 di risarcimento e l’obbligo di rifondere 2500 euro di spese legali. Tanto dovrà pagare Michel Abbatangelo, il blogger italo francese che nel 2009 aveva pubblicato “Il diario segreto del Trota” un volumetto di 50 pagine scaricabile in pdf e diffuso a puntate sul suo blog “100 cose così” nel quale decantava vizi e virtù dell’ex consigliere regionale lombardo. (Il Fatto)

martedì 2 ottobre 2012

CROCIFISSI LOMBARDI E SPENDING REVIEW

Sono arrivati i primi 8 crocifissi che la Regione Lombardia ha cominciato ad inchiodare nelle aule del "Pirellone". Imposto a martellate sulla testa di tutti, grazie ad una legge creata "ad hoc" dalla combriccola PDL-Lega, costeranno circa 2500€ di soldi pubblici, quindi anche usando il denaro dei cittadini di altra religione o di nessuna religione. 

E' vero che, per il bilancio di Regione Lombardia, 2500€ sono "argent de poche", ma se pensiamo che gran parte dei Comuni lombardi (e di edifici pubblici come gli ospedali) hanno adottato la politica del crocifisso imposto a martellate, si capisce bene come questa somma sia destinata a salire inesorabilmente. Alla faccia della Spending Review. 
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